Crawl - Intrappolati

/ 20195.338 voti
Crawl - Intrappolati

Mentre è in corso un devastante uragano di categoria 5, Haley è intrappolata nella sua casa. La ragazza deve salvare suo padre, ma deve anche far fronte al livello dell'acqua, che cresce progressivamente, e alla presenza di numerosi alligatori.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Crawl
Attori principali: Kaya Scodelario, Barry Pepper, Morfydd Clark, Ross Anderson, Jose Palma, George Somner, Anson Boon, Ami Metcalf, Tina Pribićević, Srna Vasiljević, Colin McFarlane, Annamaria Serda, Savannah Steyn, Cso-Cso, Mostra tutti

Regia: Alexandre Aja
Sceneggiatura/Autore: Shawn Rasmussen, Michael Rasmussen
Colonna sonora: Max Aruj, Steffen Thum
Fotografia: Maxime Alexandre
Costumi: Momirka Bailović
Produttore: Sam Raimi, Craig J. Flores, Alexandre Aja, Justin Bursch, Lauren Selig, Grégory Levasseur
Produzione: Usa
Genere: Azione, Thriller, Horror
Durata: 87 minuti

Dove vedere in streaming Crawl - Intrappolati

Impedite ad Aja di fare film / 16 Marzo 2020 in Crawl - Intrappolati

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Film inconcepibilmente stupido e poco credibile che viene inserito nel filone horror anche se gli unici elementi che ha del genere sono dei jumpscare abbastanza telefonati. Tensione inesistente. Effetti speciali da serie TV dei primi del 2000 e greenscreen che verrebbe notato anche da un ipovedente
Io capisco che in un film del genere non si debbano rispettare le regole della fisica ma è possibile che questa la mozzicano dieci volte e non gli staccano nemmeno un dito? Bho, non muore nessuno tranne gli sciacalli stronzi che vanno a rubare nei negozi. Barry Pepper con la tibbia letteralmente spezzata in due (sporge proprio fuori dalla gamba) non solo se la rimette dentro facendo leva con un pezzo di ferro ma in più ci cammina sopra per quaranta minuto rischiando una trombosi sicura. Tutto ciò sarebbe anche passabile se non fosse per Kaya Scodelario che si tuffa (nuotando più veloce degli alligatori e non c’entra nulla che è una nuotatrice perché l’alligatore nuota più veloce), schiva gli alligatori, sale sulla barca e con un primo piano degno delle migliori spacconate da serie Z dice (si l’ha detto davvero), rivolta a sé stessa: SUPER PREDATORE SEMPRE. Ovvero la frase di incitamento che suo padre (Barry Pepper) le diceva quando era il suo coach di nuoto. Tra l’altro viene aggiunta la storia del padre alcolizzato che si è lasciato con la moglie ma non si capisce bene perché. Elementi a casaccio per allungare il brodo.
Poro Barry Pepper, dal cecchino di Spielberg alla bistecca per gli alligatori, come te sei ridotto Barry mio. Va bene basta, ho insultato abbastanza.
Buona Visone.

Leggi tutto

Puro intrattenimento! / 4 Novembre 2019 in Crawl - Intrappolati

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Non mi dilungo in una dettagliata recensione perché il film fa “acqua” in parecchie parti, nel vero senso della parola… ma fa niente, perché punta a intrattenere. E lo fa in grande stile!
Contornato da una computer graphic in qualità “Sharknado” in un fintissimo uragano di cat.5 (ma dove?!), i protagonisti sfigati ma altrettanto indistruttibili si fanno largo nelle acque zozze e contornate da alligatori incazzatissimi!
Come ripeto: il film piace alla fine, perché ti tiene col fiato sospeso, con momenti di pura goduria quando balzi dal divano col dolby a palla, perché l’alligatore emerge di colpo.
Mozzicato ovunque e con le ossa rotte (papino alla fine anche senza braccio!) questi due sfigati riescono a nuotare, camminare, salire le scale, arrampicarsi sui tetti… e salvarsi!
Io sarei morto solo perché avevo l’acqua alla gola!!!
Con gli alligatori fatti benissimo e gli effetti dell’uragano un po’ meno, sto film è tra i film del genere che mi ha gasato di più!
Si merita un 7, nonostante le bufale qua e la della trama.
Vedetelo e mi direte!

Leggi tutto

Sufficiente / 6 Settembre 2019 in Crawl - Intrappolati

Link alla mia videorecensione: https://youtu.be/cgZ2UGGVwG0

La Gabbianella e Il Gatto / 26 Agosto 2019 in Crawl - Intrappolati

Non devi preoccuparti di vendere la casa con Tecnocasa se un uragano è pronto a devastarla!

Ho finalmente recuperato Crawl, film diretto da Aja Alexandre e prodotto da Raimi Sam. Crawl è un film estivo e come tutti i film estivi horror ha almeno un animale feroce che vorrebbe mangiarsi il protagonista. Questa cosa mi riporta indietro agli anni del ciclo catastrofista su Canale 5, o più in generale a quando chiedevo ai miei genitori se una cosa del genere fosse possibile anche in Italia.

Durante un uragano, MAMMA SONO POSSIBILI GLI URAGANI A PASSO CORESE?, Haley ignora gli ordini di evacuazione per cercare il padre scomparso. Dopo averlo trovato gravemente ferito nella casa di famiglia, rimane intrappolate assieme al padre nella Crawl Zone, ma non temete perché a far loro compagnia ci sarà un branco di alligatori giganteschi. State per entrare nella Crawl Zone: C’è una quinta dimensione oltre la parete della cucina, in basso sotto al lavandino gocciolante. È senza limiti come l’infinito, o come la presenza degli Uragani nei film americani. È senza tempo come l’eternità. È la regione intermedia tra la bolletta della luce e quella del gas, tra la scienza e la superstizione, tra l’oscuro baratro dell’ignoto e le vette luminose del sapere. È la regione dell’immaginazione, una regione che si trova ai confini della Crawl Zone!

Dai, seriamente? Ma che case hanno gli americani? Come diavolo le costruiscono? La Crawl Zone è un’area sotto la casa no? Fino agli anni ’60-’70 anche qui nella bassa Sabina sotto le case c’erano quei 40/60 cm di spazio ovvero il famoso “intercapedine sotto casa” per l’umidità, ma nel film più di una Crawl Zone abbiamo una vera e propria catacomba.

Architettonicamente parlando qual è l’utilità di avere una Crawl Zone così ampia ed alta? Serve a dare rifugio ai pedofili, a Gollum, ai mostri, ai draghi di Komodo? Poi entrano gli alligatori e grazie al cavolo mi viene da dire. Quindi In Crawl abbiamo la Florida in computer grafica, un uragano di Categoria 5, una casa allagata invendibile (e di conseguenza tutti i procacciatori di affari tristissimi) e tanti alligatori indispettiti. Il film ragazzi è un grandioso film con gli alligatori: ci sono gli alligatori che mangiano i criminali e i poliziotti (evidentemente i coccodrilli di Raimi ascoltano i Rolling Stones, “Sympathy for the devil”); ci sono tante sequenze dove il sangue abbonda; gli alligatori in computer grafica sono fatti abbastanza bene e in più sequenze riescono a farti balzare dalla sedia. Badate, il film cerca di ripercorrere i passi di un grande film estivo chiamato Paradise Beach tanto da avere una trama simile a quest’ultimo. Lo ammetto, Crawl non è ai livelli di Paradise Beach e ad oggi lo Squalo del film del 2016 continua ad avere una delle migliori computer grafiche dei film horror con squali/animali stronzi. Quindi Crawl non è un capolavoro e ha dei problemi grandi come una casa distrutta da un uragano della Florida realizzata in computer grafica poiché SORPRESA siamo in Serbia, e ad esser sinceri ha una seconda parte che è tirata come una corda di violino.

Però Crawl è un film sincero, dove gli alligatori masticano e mangiano le persone con coraggio ed eleganza. Un opera di stomaco con personaggi della vita quotidiana e tutto questo Rami/Aja lo fanno in un momento in cui il cinema “mainstream” non è in grado di dare al pubblico un prodotto di intrattenimento che sia diverso da un film biografico su una star morta affogata in un bicchiere d’acqua o da un film di supereroi. L’ho notato solo io che il mercato di massa è sempre più polarizzato? L’ho notato solo io che il pubblico sembra sempre più interessato a battere le mani durante una performance il più possibile fedele alla performance del cantante deceduto? Lo vogliamo dire che copiare nei minimi dettagli Freddie Mercury non è recitare?

Ed è questa la forza di Crawl, quella di alzarsi dal fango e rimboccarsi le maniche. Al confronto dei film dei supereroi o delle biopic assomiglia a un prodotto indie, anche con la computer grafica brutta!
Non mi divertivo così tanto da Eaten Alive di Tobe Hooper per dio!

Note del Don
Secondo me il cane del film sta con gli alligatori, è tipo la gabbianella de “La Gabbianella e Il Gatto”

Leggi tutto

Film senza pretese / 23 Agosto 2019 in Crawl - Intrappolati

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Classico survival-thriller che alterna scene di azione pura a scene tipicamente horror, riuscendo nell’intento di intrattenere lo spettatore ma devo dire che dal punto di vista narrativo il film è piuttosto carente, le idee cominciano a scarseggiare fin da subito e si finisce così con il diventare un insieme di scene già viste e piene di cliché.
Inoltre ho trovato difficile immedesimarmi nei due protagonisti data la loro scarsa caratterizzazione psicologica(c’e’ da dire poi che la protagonista sembra Rambo, priva non solo di ferite davanti ai feroci attacchi degli alligatori ma anche priva di qualsivoglia emozione).
Alla fine è un film senza pretese e che ben si presta in una visione in queste torride serate estive.

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.