4 Luglio 2013 in Crainquebille

Da un romanzo di Anatole France: un onesto e pacifico ortolano per una serie di equivoci e malintesi viene condannato a due settimane di prigione, quando esce viene ignorato ed evitato da tutte le vecchie conoscenze tanto che pensa di farla finita. Un giovane orfano lo salverà dal suicidio.
Dramma sociale con tinte di farsa, forse troppo didascalico l’inizio ma il processo – a tratti kafkiano – offre immagini molto significative.

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