Corro da te

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Corro da te

Gianni, seduttore seriale, si invaghisce di Chiara, una ragazza dinamica e gioviale resa paraplegica da un incidente. Pur di conquistarla, asseconda l'equivoco per cui egli stesso viene creduto invalido.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Corro da te
Attori principali: Pierfrancesco Favino, Miriam Leone, Vanessa Scalera, Michele Placido, Pietro Sermonti, Pilar Fogliati, Andrea Pennacchi, Giulio Base, Piera Degli Esposti, Carlo Luca De Ruggieri

Regia: Riccardo Milani
Sceneggiatura/Autore: Furio Andreotti, Giulia Calenda, Riccardo Milani
Colonna sonora: Piernicola Di Muro
Fotografia: Saverio Guarna
Produzione: Italia
Genere: Commedia
Durata: 113 minuti

Dove vedere in streaming Corro da te

Il voto sarebbe un 6.5 / 9 Dicembre 2023 in Corro da te

Discreto film italiano remake del francese “Tutti in piedi”.
Gianni (Pierfrancesco Favino) è un importante uomo d’affari e impenitente seduttore, disposto a tutto pur di conquistare una donna.
Alla morte della madre, torna nell’appartamento per liberarlo e conosce la vicina, Alessia (Pilar Fogliati); per un equivoco Alessia crede che Gianni sia disabile e Gianni non fa nulla per chiarire la situazione. Le cose si complicano quando Gianni conosce la sorella di Alessia, Chiara (Miriam Leone), lei è veramente su una sedia a rotelle.
Come altre commedie di questo tono, Gianni inizialmente è abbastanza stronzo nei suoi comportamenti, spocchioso, disposto all’inganno pur di conquistare una donna. Ma il personaggio evolve dopo la conoscenza di Chiara per cui inizia a provare veri sentimenti e inizia, forse, a rendersi
conto dei suoi comportamenti. Interessante anche il personaggio di Chiara che vive a testa alta la sua disabilità ma soprattutto vuole vivere quegli attimi di felicità che la relazione con Gianni sta portando.
Il ritmo è buono, si sorride a tratti (in qualche momento un po’ a disagio x paura di non rispettare il “politically correct”) e la commedia regge grazie
anche ai due protagonisti (bravissima Miriam Leone).
Nel resto del cast da citare Michele Placido nei panni del padre di Gianni, Pietro Sermonti è Dario, Piera Degli Esposti è nonna Margherita.

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REPLICA. / 10 Novembre 2022 in Corro da te

Stimo Pierfrancesco Savino per la sua professionalità. Tutte le sue interpretazioni non danno adito a critiche negative.
Anche in “Corro da te” è stato eccezionale. Peccato che il film sia la replica (oserei dire copiato pari pari) del film “Tutti in piedi”

TERRIBILE / 31 Luglio 2022 in Corro da te

Un concentrato di abilismo, un film che offre una visione distorta, stereotipata e svilente della disabilità.
“Noi e loro non siamo uguali, non lo siamo più”, dice la protagonista, che ha perso l’uso delle gambe a causa di un incidente… e lo saremo sempre, diversi, se non iniziamo a considerare i “disabili” prima di tutto “persone” e, solo in secondo battuta, “con disabilità”.
“Per una donna come lei” – continua la protagonista rivolgendosi ad una donna “normodotata” – “l’ottimismo è pensare che l’amore duri, per me che arrivi”… Come se una persona che convive con una disabilità non debba neanche poter immaginare di poter avere l’amore e, se proprio capita di incontrare un reietto che, come ovvio, si converte alla serietà, è solo perchè sei strafiga come Miriam Leone. Ma per piacere…

P.s. Una recensione più accurata della mia e più circostanziata sull’abilismo intereriorizzato la trovate in questo articolo di Marina Cuollo, scrittrice, content creator, si occupa di rappresentazione, discriminazioni e pregiudizi legati al mondo della disabilità fisica.
https://www.vanityfair.it/article/area-marina-sulla-narrazione-della-disabilita-nel-cinema-bisogna-far-di-piu

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Onesto / 20 Luglio 2022 in Corro da te

Mi aspettavo la tipica commedia contemporanea italiana.
Quello ho ricevuto.
Favino sempre sul pezzo, brava anche la Leone, tutto secondo copione insomma.

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