Zona d'ombra - Una scomoda verità

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Zona d'ombra - Una scomoda verità

Bennet Omalu è un medico statunitense che, nel 2002, intuì una grave forma di neurodegenerazione che colpiva in particolare i giocatori di football. Entrato in contatto con un ex-campione costretto a vivere in un pick-up afflitto da terribili emicranie, Omalu si impegnò a pagare all'uomo le prime spese mediche che gli permisero di effettuare una serie di esami utili a scoprire l'origine dei suoi dolori. Le successive scoperte di Omalu misero in pericolo le grandi multinazionali dello sport.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Concussion
Attori principali: Will Smith, Alec Baldwin, Albert Brooks, Gugu Mbatha-Raw, David Morse, Arliss Howard, Mike O'Malley, Eddie Marsan, Hill Harper, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Stephen Moyer, Richard T. Jones, Paul Reiser, Luke Wilson, Matthew Willig, Elizabeth Tulloch, Jason Davis, Sara Lindsey, Kevin Jiggetts, Gary Grubbs, L. Scott Caldwell, Joni Bovill, Joshua Elijah Reese, Holt McCallany, David Flick, Kelley Davis, Samara Lee, Nathan Hollabaugh, Britanni Johnson, Randy Kovitz, Dan Ziskie, Larry John Meyers, Dan Anders, Jeb Keller, Jackie Schafer, Mike Clark, Jared Pfennigwerth, Phillip Chorba, Alison Moir, Dino Rende, Cindy Jackson, Scott Miller, Michael Schaich, Hennessey Joseph, Antonia Long, Lisa Earley, Ann B. Betters, Joe Fishel, Dihlon McManne, Brittney Aleah, Christopher Boyer, Deborah Charity, Amy Lyn Elliott, Joe Gallipoli, Carmen Gangale, Trevor Lee Georgeson, David Gragg, Eme Ikwuakor, Dontez James, Wendell Kinney, David Dale McCue, Ben McDonnell, Robert G. McKay, F. Robert McMurray, Kimberly Ryans, P. Scott Conner, Jared Scott, Jackson Nunn, Mostra tutti

Regia: Peter Landesman
Sceneggiatura/Autore: Peter Landesman, Jeanne Marie Laskas
Colonna sonora: James Newton Howard
Fotografia: Salvatore Totino
Costumi: Dana Kay Hart, Dayna Pink
Produttore: Ridley Scott, Michael Schaefer, Elizabeth Cantillon, David Crockett, Larry Shuman, David Wolthoff, Giannina Facio-Scott, Greg Basser, Ben Waisbren, Bruce Berman
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Sport, Biografico
Durata: 123 minuti

Dove vedere in streaming Zona d'ombra - Una scomoda verità

Buon lavoro / 2 Gennaio 2017 in Zona d'ombra - Una scomoda verità

Interessante dramma sportivo ispirato a vicende realmente accadute. Nella fattispecie si racconta del Dottor Bennet Omalu (Will Smith), coroner che lavora a Pittsburgh nato in Nigeria, decisamente particolare per il modo nel quale lavora. E’ molto intelligente, e, quando gli capita il caso di una vecchia gloria dei Pittsburgh Steelers sparita troppo presto in strane circostanze, inizia la sua indagine che lo porterà, tra altre tragiche scomparse e parecchi bastoni tra le ruote, a scrivere un trattato dove si denuncia l’elevato numero di commozioni cerebrali e di danni che di conseguenza subiscono i giocatori della NFL. Per una delle più grandi società statunitensi una “pubblicità” del genere può essere il tracollo, e il giovane Dottore scoprirà presto che pestare i piedi alla NFL non porta bene. Ma è una persona tenace ed intelligente, e alla fine, più o meno, riuscirà ad ottenere giustizia. Un dramma sportivo basato su fatti veri abbastanza coinvolgente, con molto merito che va alla recitazione di Will Smith. Buono anche il resto del cast, dove si notano Alec Baldwin, Gugu Mbatha-Raw e Luke Wilson tra gli altri.

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Consigliato. / 27 Aprile 2016 in Zona d'ombra - Una scomoda verità

Un film interessantissimo sui danni provocati dal football sport tanto osannato in America. Will Smith molto bravo. Da vedere.

Un buon film di ricordo / 19 Aprile 2016 in Zona d'ombra - Una scomoda verità

Bennet Omalu è un medico specializzato in autopsie, di origini africane, che lavora nell’America del capitalismo rampante. La sua passione per l’indagine sui corpi morti, unita ad una certa insofferenza al compromesso, lo estraniano dalle lotte di potere interne anche al suo studio medico, forte dell’appoggio del suo capo e amico, che in lui rivede il giovane sé. Un giorno sul tavolo da lavoro del dottor Omalu finisce una ex celebrità del football americano, fatto che scatenerà una lotta tra scienza e denaro che coinvolgerà l’intero mondo del principale sport americano. Il tutto è tratto da una storia vera.
“Zona d’ombra” è un film d’inchiesta, potremmo dire di vecchio stampo, che non cerca soluzioni registiche particolari per risolvere il problema dell’esposizione del tema, ma si affida piuttosto ad una narrazione lineare, scelta che produce un risultato compatto, dal ritmo moderatamente accelerante, di buona fattura. Consapevole di maneggiare una tematica calda (parlare di football in America è un po’ come parlare calcio in Italia) il regista e sceneggiatore Peter Landesman non risparmia ganci di destro al mondo del “denaro dello sport”, che non si ferma davanti al pericolo di salute dei giocatori per non rinunciare al guadagno che da essi è generato. È vero anche che esiste tutto un background, fatto di scene di raccordo, che mostrano quanto il dottor Omalu, non immune alla logica americana del lavoro-casa-famiglia, sia un contraddittorio in sé, ma forse non è questo il punto fino al quale il film vuole spingersi; anzi proprio grazie a ciò riesce a creare una lotta interna alla grande ideologia americana, mostrando quella scala di grigi di complessità che troppo spesso è accantonata in favore di un bianco vs nero. “Zona d’ombra” è, anche se non allo stesso livello, cinema di ricordo alla stregua de “Il caso Spotlight”, utile a non dimenticare e diffondere informazione su alcune logiche del mondo contemporaneo.

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