Recensione su Con gli occhi dell'assassino

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Invisibile o non invisibile? / 20 Agosto 2011 in Con gli occhi dell'assassino

Visionato da Wiccio, Manu, Zio, Pizzo e Jackie per la SerataCinema organizzata dal sito LordWiccio.

A mio avviso è un thriller-horror molto ben costruito: partendo da una trama interessante ma non originale, la sceneggiatura riesce perfettamente a giostrarsi lo spettatore creando suspance e deviandone i pensieri. Non si può dire che sia un film prevedibile, tutto potrebbe succedere. Mi è piaciuta la fuga finale con il flash della macchina fotografica, citato da Hitchcock, anche se personalmente mi sembra sia durato fin troppo, fino all’esagerazione. In compenso non mi è piaciuto l’aspetto sovranormale di questo “uomo-ombra”: non si capisce se si ha a che fare con una figura “con poteri” o se, come ho capito io, l’aggettivo invisibile è solo una metafora; in quest’ultimo caso, parecchie scene non mi tornerebbero. Una di queste, ieri sera nel dopo-film non è saltata fuori: quando Julia arriva nell’hotel con la polizia a verificare l’integrità di Celestino (come cavolo si chiama?! Mi riferisco al mozzo-tuttofare dell’albergo) si ha una soggettiva dell’ancora sconosciuto uomo-ombra, ovvero vediamo quel che vede lui come se noi fossimo i suoi occhi, che dopo essere passato affianco a Julia trapassa la porta d’ingresso come se il suo corpo potesse smaterializzarsi. :S E oltre a ciò, non mi è nemmeno piaciuto più di tanto il finale stellato, quasi rimediato di fretta. Nonostante a livello di tecnica si meriti di più, mi ha lasciato troppi punti interrogativi su parecchie scene che non mi tornano.

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