Recensione su Come Dio comanda

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8 Novembre 2012

Al di sotto delle attese. La trama è un pò scontata, anche se è vero che il perno del film è il contrastato rapporto tra un padre e un figlio. A tratti parossistico (soprattutto la scena del funerale..), sembra voler pretendere molto ma non riesce a lasciare un segno deciso. La sceneggiatura cerca di riempire gli spazi, forse anche dove non necessario…
Buona la regia, anche se l’universo colorato di Salvatores si ridimensiona decisamente in una specie di microcosmo cupo, gelido e piovoso, quello di un paesino ai piedi delle montagne friulane, perennemente bagnato dalla pioggia e immerso nella notte.
Bravi gli interpreti (Timi e Germano ma anche i giovani protagonisti e De Luigi).

2 commenti

  1. Stefania / 8 Novembre 2012

    Concordo sull’impressione generale: anch’io rimasi perplessa davanti a questo film.
    Per quanto riguarda gli attori, Timi qui non mi è dispiaciuto: esagera (come sempre), ma -come dire- con misura. Germano, invece, qui, per me, è regredito ai tempi di Melissa P.: quando ci si mette, sbrodola in maniera nevrotica.

  2. henricho / 8 Novembre 2012

    Di Tmi in realtà non ho visto molto (solo questo e Quando la notte)..sarà che l’espressione un pò ingrugnita lo richiama a certi ruoli…
    Germano era in Melissa P? non l’avrei detto! 😉 cmq è decisamente iperbolico nelle sue nevrosi..
    comunque non è che sia un brutto film ma non mi ha convinto al 100%…è ben girato, ben interpretato e ha un suo senso profondo ma forse è la storia che sa di già sentito…non so, ma non è uno di quelli che si ricordano davvero…almeno secondo me

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