Combat Shock (1986) – quando la Troma diventa seria / 7 Settembre 2014 in Combat Shock

La Troma di solito viene ricordata dai più per film a tema horror/splatter anche piuttosto demenziali tipo The Toxic Avenger,Redneck Zombies,Class of Nuke ‘em High ecc ecc…invece sono stati capaci anche di girare un film più serio,questo Combat Shock appunto.Mi era stato consigliato da più parti di vederlo e mi era stato descritto come una specie di capolavoro,e in effetti lo è!
Il protagonista del film è Frankie,un reduce del Vietnam sconvolto dagli incubi e dai ricordi della guerra e delle torture subite; Frankie conduce un esistenza francamente misera,vive in appartamento fatiscente nella periferia degradata di New York con una moglie che lo assilla affinchè si trovi un lavoro e la smetta di ciondolare come uno zombie in attesa della fine del mondo,e con un figlio deforme da dover mantenere. Frankie è anche pressato da Paco e i suoi scagnozzi,a cui deve dei soldi,e che non perderanno occasione per pestarlo.
Dopo aver cercato inutilmente un lavoro,e dopo aver chiamato il padre ormai malato per cercare un aiuto finirà con l’impazzire definitivamente,lasciando che i demoni che albergano nella sua mente prendano il sopravvento.
E’ un film cupo,duro,angosciante direi; è un film che ti entra dentro,che ti porta a provare pena per il protagonista e quasi a sperare che la faccia finita. Francamente non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo.Un film che dalla Troma non ti aspetteresti mai e per questo forse ancora più bello.
Fantastico il protagonista (Rick Giovinazzo) che io ho trovato perfetto nella parte del reduce angosciato dagli incubi. Bellissima l’ambientazione in una New York degradata,sporca,malandata e con delinquenti e drogati ad ogni angolo.Fra le scene che ho apprezzato maggiormente direi la parte inziale in cui si vede Frankie correre nella giungla vietnamita,fare lo slalom tra cadaveri e corpi mutilati,e rincorso da alcuni vietnamiti armati; o ancora la telefonata al padre malato in cerca di aiuto,il quale ormai malato appunto e caduto in disgrazia non potrà fare molto.
Insomma a conti fatti è un filmone! io a mia volta lo consiglio a chi non lo ha mai visto,e penso che anche io lo rivedrò molte altre volte.

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