Oscure presenze a Cold Creek

Una storia drammatica più che un thriller (Il titolo italiano è forviante) incentrata su un rovinoso rapporto padre-figlio da cui scaturiscono morbosità e violenza. Qualche inquadratura dal basso suggestiva, un’ambientazione bucolica che stride con i rapporti umani improntati per lo più a malintesi, astio e tensioni, il film si sviluppa in modo prevedibile. Cast notevole per un prodotto poco riuscito.

Comincio a domandarmi cosa cavolo spinga il mio cervello, ultimamente, a sentirsi attratto da questo tipo di film.
Nonostante avessi letto numerose recensioni e commenti negativi (forse attratta dal titolo ingannevole: traduttori, accidenti a voi!), ho deciso di guardarlo…
non l’avessi mai fatto! Un film piatto, noioso come pochi, dovrebbe essere horror ma non lo è…le oscure presenze quali sono? Le foto e le filastrocche inquietanti trovate all’inizio cosa significano? A questo punto mi viene il dubbio di essermi addormentata senza saperlo e di aver saltato un pezzo di film!
Il punto di massima “tensione” si raggiunge quando, dopo un lasso di tempo indefinito che sembra durare un’eternità, i protagonisti scappano sul tetto della villa perché la casa è invasa dai serpenti! Che poi non sono neanche convincenti quando urlano…
Troppi dialoghi, zero azione = sonnellino assicurato!
Non so come facciano certe persone a dargli 6: per me è gravemente insufficiente!