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Cinquanta sfumature di grigio

/ 20153.5354 voti

lontano dal romanzo / 7 Marzo 2018 in Cinquanta sfumature di grigio

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

analizziamo per bene quest’opera urenda… Come rovinare una storia in centoventicinque minuti. Iniziamo dicendo che la trasposizione della storia non è male, manca qualche passaggio importante ma tutto sommato come rappresentazione del libro non è male. Cosa c’è che non va? I personaggi in primo luogo. Lui è un bel ragazzo ma apatico. Non ha espressività. Mr Grey ha uno sguardo di ghiaccio, spesso lei si confonde a guardarlo, non sa cosa pensa, e lui si perde nella sua oscurità.Non è facile trovare un attore che rappresenti tutto questo, però almeno un attore che faccia capire quando Christian si arrabbia.. se non lo specifica Anastasia non si capisce. La mimica facciale del biondo è inesistente. Ha la stessa espressione qualsiasi cosa faccia e intendo qualsiasi. In sostanza mi sembra un po’ uno sfigatino.. Ma passiamo a miss Steele.. Ci sta la sua goffezza ma l’abbigliamento è pessimo.. che scarpe aveva? A punta? E i peli che si vedono sulle cosce? E poi l’espressione delle sue emozioni è lunatica. Un secondo prima è in imbarazzo un secondo dopo ammicca per fare sesso.. Scusate ma il bipolare non è lui? E vogliamo parlare di quando lei gli dice “sono vergine” e lui con la stessa faccia “ok rimediamo”. O.o Ma se nel libro da fuori di matto? Impassibile –_– Parliamo del finale che è molto forte nel libro. Qui il significato è rimasto vuoto. Tra i due attori non c’è scintilla, si vede che sono finti e stanno recitando, per cui al momento cruciale non ha suscitato nulla. Nel libro ero coinvolta ed emotivamente confusa. Durante il film ho riso e commentato la ridicola pellicola per tutto il tempo.

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…e alla fine l’ho visto anche io…. / 9 Gennaio 2017 in Cinquanta sfumature di grigio

Siamo rimasti in pochi a non averlo visto, e cosi vi accontento: in un giorno di ferie (sprecato!!!) scelgo questo e BAM… delusione!
Il bello è che tutti me l’avevano detto, ma niente da fare, testardo come sono l’ho visto anche io!
E mi aggiungo alla massa: fa cagare!
cosa? ne devono fare altri 2?! OH MY GOD!!!!! 🙂
3. Solo perchè lui m’attizza un pochino.

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Mele spente / 26 Gennaio 2016 in Cinquanta sfumature di grigio

E guardiamolo, va, che lo passano in tv: togliamoci questo sassolino dalla ciabatta!
L’interesse scema presto, ché la non-trama è davvero imbarazzante e via, tutto è a discendere.
Ne è indice questo dialogo tra i due divanisti (di cui rappresento il 50%) che hanno deciso di dedicare una serata al cosiddetto evento tv.
Lei: “La tipa è pettinata peggio di me. E ce ne vuole…”.
Lui: “Quel Mac è palesemente spento. Vedi? Ha la mela spenta…”.
Se questo è il massimo dell’interesse che un’ora di programmazione di un film costruito per scaldare gli animi e solleticare le fantasie è riuscita a produrre, beh…

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Allora. / 26 Gennaio 2016 in Cinquanta sfumature di grigio

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Partiamo dal presupposto che stavo vedendo altro e mi sono arrivati trecento messaggi di “NO, LO DEVI GUARDARE”.
Ok. Ho cambiato canale.
Esattamente…DI COSA PARLA QUESTO FILM?
Lei scialba, dove la metti sta, lui…”dominatore”, de che?
Ma lei…premio oscar per originalità del personaggio.
Vergine, 20 anni o poco più, si ritrova uno che le consegna un ‘contratto’ che va dall’uso di pinze vaginali a fisting vaginale (ho dovuto googlare, devo dire che wikipedia è stato illuminante) e lei “ci sta” con un tipo del genere? Io me la sarei data a gambe già dopo le prime due righe del contratto, anche prima. E avrei fatto scattare una denuncia per stalking.
Lui tuttologo, sa e fa tutto, manie di controllo (de che?)..
Poi bho, la scena finale in cui lui la frusta e lei passivamente subisce…100 anni di progressi di emancipazione femminile buttati direttamente nel cesso.
Probabilmente avrei cambiato opinione se, con un pizzico di carattere, avesse preso lei un frustino per dargliele di santa ragione sui denti.
Sarebbe stata la svolta più interessante del film, dal momento che NON ESISTE UNA TRAMA. Ma dimentico il particolare importante che la protagonista non ha un carattere, giusto, dove la metti sta.
Se le dici di stare accucciata davanti ad una porta nuda, come lo potrebbe fare un cane, lei buona-buona, lo fa.
Ma poi, ora, io non sono pratica di sadomaso, ma lei è una timorata di dio, basta una folata di vento che la vedi tremare come una foglia..che gusto c’è a “dominare” qualcuno che potenzialmente verrebbe sottomesso anche dalle formiche? Capivo se era una come Xena, ma insomma, dai.
Un minimo di dignità.
Da ambo le parti.
P.S. Comunque, ho riso da matti. No, sul serio, come film comico vale la pena guardarlo.

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Un orrore / 26 Gennaio 2016 in Cinquanta sfumature di grigio

Ieri sera ho visto questo capolavoro cinematografico, tratto da un altro capolavoro, quello letterario. Un orrore. Se il libro fa schifo, questo film lo supera addirittura, stupido, banale, insipido, da non meritare nemmeno lo schermo, figuriamoci quello della prima serata.
Da una parte però c’è da dargli un’attenuante, in fondo come ho scritto sopra è stato tratto da uno dei peggiori best-seller dell’ultimo decennio e non ci si poteva aspettare di meglio, non si poteva pensare a dialoghi profondi e filosofici che “Io non faccio l’amore. Io scopo. Forte”(hai capito…mecojoni!) o “Ho una domanda da farle: cos’è un dilatatore anale?”, non si poteva sperare in una sceneggiatura che non fosse banale e stereotipata(la classica ragazza ingenua con tanto di gambe pelose che si trova per caso tra le braccia del bello, ricco e dannato) o in una scenografia che non fosse fintamente patinata.
Gli attori protagonisti, la figlia d’arte Dakota Johnson, nata dall’unione tra l’affascinante Don Jonhson e la sciroccata(perlomeno a me ha sempre dato quell’impressione) Melanie Griffith e lo sconosciuto (a me) Jamie Dornan(chissà se Maria de Filippi l’ha visto, sono sicura che lo scritturerebbe subito come tronista per la sua popolare trasmissione “Uomini e donne”) inespressivi quanto le mie ciabatte e soprattutto senza un minimo di sex appeal, che per un film del genere è un requisito fondamentale(ciò mi fa fortemente dubitare di coloro che hanno scelto il cast). Non si spiega nulla della perversione, del rapporto sado-masochista, è soltanto il nulla fatto film.
Consiglio(ovviamente per chi vuole) la visione di “Secretary” che tratta lo stesso tema ma in modo un po’ più “scanzonato”.

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E ci sono persone che dicono sia il massimo / 25 Gennaio 2016 in Cinquanta sfumature di grigio

Che tristezza pensare che sta saga abbia riscontrato così tanto successo perché molte donne credono sia una storia d’ammore (voluto con due emme). Ed invece NON LO E. Ma tanto chi non vuole capire, non cambierà idea. La seconda stella è solo per le musiche che sono molto belle.

Un film facile da sintetizzare / 19 Gennaio 2016 in Cinquanta sfumature di grigio

Ragazza ostinata incontra ragazzo confuso. Tra i due non funziona. Lo spettatore rimane lì a chiedersi perché i protagonisti abbiano l’età mentale di due quattordicenni poco svegli.

Ben ti sta / 29 Dicembre 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Ho visto questo film perché incuriosita, non mi ha fatto provare nessun tipo di emozione/sensazione e mi ha delusa la scelta dell’attrice (non c’era di meglio sulla piazza?)
E’ figlia di Don Johnson e Melanie Griffith, un brut miscuglio tra i due, priva totalmente di sex-appeal secondo me.
Una cosa non mi è dispiaciuta affatto, il fatto che le abbia prese, gliene avrei date io molte di più, troppo tonta…troppo troppo troppo.
Sette al fisico di lui senza ombra di dubbio, il miglior lato “b” del 2015…no??? シ シ シ

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Cliché e pochezza / 30 Ottobre 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Non riesco a credere che un film così mal fatto con dialoghi, scene e situazioni oltre al limite del banale e dello scontato abbia fatto così successo. Un offesa al buon cinema, un ammasso di cliché senza ne capo ne coda.

Non fatemi bestemmiare / 26 Agosto 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Lui malato mentale lei ignorante…

29 Maggio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

La ragione principale per cui ho visto questo tentativo di cinema è quella di approfittare della pochezza dei dialoghi per sviluppare l’orecchio, senza nessun sottotitolo. In secondo luogo ho voluto vedere coi miei stessi occhi qualcosa di così chiacchierato prima di giudicare. Che dire? La prima metà è pure sopportabile se si sta al gioco, perchè il film non si prende sul serio e si ride bellamente di fronte alle dinamiche schizoidi dei personaggi (zero background, è inutile farsi domande sul perchè di qualsiasi cosa), che recitano battutone indelebili, con tanto di sguardo intenso. Poi però tutto diventa più serio, il drama avanza e la sceneggiatura, ma soprattutto il materiale di partenza, appare ovviamente scritto da un cane con una strana fascinazione per i viaggi in elicottero. Scene di sesso assolutamente dimenticabili, salvabili solo se tutta la concentrazione la si sposta sui pettorali muti di Jamie Dornan, lasciando perdere il ritmo lento lentissimo con cui parla Dakota Johnson. Spero si rida ancor di più nei prossimi.

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Ebbene sì, 7. / 9 Maggio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Credo fermemente di essere l’unica persona sulla faccia della terra alla quale sia piaciuto questo film.
Aspettando i due sequel mi leggerò i libri.

12 Aprile 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Una palla mostruosa.
Una noia mortale.
Attori pessimi.
Scene di sesso estremo…dove? quando? ma per favore….

Dò 2 perché le musiche son l’unica cosa che si salva in questo film.
Film….va be’….

Ha ragione Fantozzi / 3 Aprile 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Non dico nulla ma cito Fantozzi dopo l’ennesima visione della La Corazzata Kotemkin:

https://www.youtube.com/watch?v=ERUGdVbQDh4

16 Marzo 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Una giovane laureanda in lettere, Anastasia Steele, va a intervistare un giovane miliardario, Christian Grey (non si capisce se ereditiero o self made man, ma che importa? mica dobbiamo giudicarlo, noi del pubblico di riferimento). Questo comincia a sedurla ma allo stesso tempo le nasconde qualcosa: la sua dipendenza dal sesso masochistico. Inizia un tira e molla fatto di regali costosi, esperienze esclusive, e sporadiche “anticipazioni” di quello che può accadere nella “stanza dei giochi” di Mister/Master Grey.
Un film lungo ma ben calibrato, che mostra cedimenti solo nelle scene di sesso dai dialoghi inevitabilmente ridicoli ma funzionali. Encomiabile lo sforzo fotografico e scenografico che costruisce una patina da fantasia erotica. Anche la musica di Danny Elfman, quando non sovrascritta dalle canzoni pop conturbanti, salva il progetto. Se la prosa del libro è stata pesantemente criticata e tacciata di amatorialità, non è possibile dire la stessa cosa del film, che tecnicamente è di alto livello. L’interpretazione ironica e dignitosa di Dakota Johnson (che salva un personaggio altrimenti patetico) distrugge l’inerte Jamie Dornan, a cui è richiesto solo di vestirsi bene.
Nonostante i tentativi di fornire uno sfondo alle storie dei due protagonisti, soprattutto Grey (dichiaratamente ispirate a precedenti cinematografici e letterari), la piattezza psicologica di questi personaggi è irrecuperabile. Ma lo scopo è quello di una fantasia erotica sul principe azzurro sadomaso, e se non fosse per il codardo finale, si merita il successo popolare che cercava. Venere in pelliccia non è per tutti; è giusto che esista anche Cinquanta sfumature di grigio.

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mi sono addormentato…… / 16 Marzo 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

PESSIMO!
Se potessi mettere 0 stelle le metterei. Ma vabbè ne metto una soltanto per la colonna sonora.
A questo punto è meglio andare su youporn no? Almeno mi arrapo anche.

15 Marzo 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Se volete vedere qualcosa di erotico, guardate il video di “Crazy in love” di Beyoncé che fa da colonna sonora al trailer.
Se volete vedere qualcosa sul BDSM, guardate – ne cito uno tra i più recenti – “Venere in pelliccia” di Roman Polanski.
Per curiosità morbosa e puro autolesionismo ho letto dopo la trilogia – volevo proprio capire che diamine ci fosse di così eclatante da scatenare tanta libido – e devo dire che i protagonisti nel film sono caratterizzati abbastanza superficialmente: riescono ad essere persino meno profondi di quelli del libro, che già di loro non brillano per spessore.
E poi, vogliamo parlare del montaggio? Ecco, meglio di no.

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Cinquanta sfumature di incoerenza / 5 Marzo 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

La cosa peggiore di tutte, ancora più delle regole del sadomaso mandate a puttane, è l’attore. Non credo ci sia bisogno di aver letto il libro per sapere di cosa parla Cinquanta sfumature, visto che ne hanno parlato in tutte le salse e altri condimenti, rendendo snervanti le pubblicità. Voglio dire che uno che si propone per girare un film del genere dovrebbe essere un pornoattore… cosa che non è il protagonista di questo film, visto che ha firmato un contratto dove si rifiuta di far vedere il suo pipino. Evidentemente nessuno voleva interpretare il ruolo di Christian, se si sono ridotti a scegliere lui come attore…

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3 Marzo 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Ho visto questo film incuriosita visto che ho letto il libro.
Diciamo che ne esce fuori una trasposizione molto poco accattivante e per nulla coinvolgente.
La scelta degli attori protagonisti a mio avviso è pessima…..soprattutto lui…un tronco.
Peccato.
Davvero un film da niente.

Penoso / 2 Marzo 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Attori penosi e non aggiungo altro su di loro, già solo per il montaggio video questo film fa pena. Mi chiedo cosa sia servito censurare le scene di sesso (che da quello che sembrano non erano neanche così spinte, paragonato a nymphomaniac erano roba per bambini), per avere un film spezzatino.

Se stava meglio quanno se stava peggio / 28 Febbraio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Io posso capire l’entusiasmo delle/dei tredicenni che (si suppone) non abbiano avuto chissà quali esperienze e vadano al cinema per vedere un po’ di scene di sesso. Posso capire pure le tardone che, poracce, non avranno più una vita sessuale e vanno a sballarsi al cinema tra popcorn, manici di ombrelli (?) e lacrime. Ma tutto il resto della plebaglia?
No, perché, quando la mia amica mi è venuta a dire “madonna che bello cinquanta sfumature, voglio troppo andare nella stanza rossa!” ho cominciato a chiedermi cosa diamine stesse succedendo. Quindi mi sono seduta sulla sedia, mi sono cercata lo streaming (non lo pago il biglietto per ‘sta roba, con tutto il rispetto) ed ho guardato il film – dopo essere arrivata a malapena a pagina 50 per quanto riguarda il libro, visto che leggerlo è una violenza psicologica. Se voglio leggere di storie ridicole mi vado a cercare una bella fan fiction het su Ao3, che sono scritte pure meglio.
In ogni caso, mi dispiace, perché il film non è neanche fatto male tecnicamente, ha pure una bella fotografia. Mi dispiace anche per Jamie Dornan che è tanto caruccio a differenza di quanto sembri in quel film, e che comincia davvero a farmi troppa simpatia. Dakota sicuramente meglio della Stewart ai tempi d’oro (che, voglio dire, non so se è un complimento, visto che pure il mio pesce rosso è più espressivo di lei).
Non è il film il problema, è la storia il problema. Io la trovo comica perché, vi giuro, ho riso un sacco guardando questo film. Alcune cose sono talmente assurde che mentre guardi pensi “ma che davvero?”.
Non voglio parlare del fatto che uno sfondato di soldi si interessi di una che pare/è una totale imbecille e che non è in grado di badare a se stessa, né tantomeno camminare per strada senza essere investita da quattro ciclisti e due camionisti. Perché, voglio dire, esiste gente come quella? Non si tratta di essere imbranati, timidi, o quello che volete. La caratterizzazione di quel personaggio è imbecille (e sto moderando il linguaggio e cercando di non essere offensiva). Come fai a sopportare una tizia del genere?
Lui poi, non ne parliamo. Continua a ripetere “io non amo blablabla il romanticismo non fa per me blablabla io non faccio l’amore blablabla io non ho relazioni” e poi: ti vengo a prendere con l’elicottero, ti regalo la prima edizione dei libri del tuo autore preferito, ti vengo a cercare al bar mi vomiti addosso ti porto in hotel e non cerco di bombarti, ti faccio riaccompagnare a casa da quel povero sfigato del mio autista che si è ridotto pure a comprarti le mutande, ti porto nel mio letto per la tua prima volta, altri millemila regali, cene coi parenti, vengo a conoscere tua madre, foto sui giornali, sei la mia fidanzata.
Christian, ma che te sei fumato? Ma ci sei o ci fai? Cioè, non ho capito, ‘sta cosa di fare il grand uomo senza sentimenti e contraddirsi due secondi dopo è voluta? Il bello è che l’autrice calca la mano su tutto ciò, su quanto questo Mr. Grey sia uno stronzo che se la vuole solo calzare, #einvece.
Altra cosa: cioè ma che davvero vi scandalizzate per ‘ste scene di sesso? Ma poi dove stanno le famose scene di sesso “estremo”? Perché io non le ho viste.
Un pezzo di ghiaccio, ‘na cravatta e due schiaffi sul cul°? Weilà che trasgressione! La mia vicina di casa fa di meglio con del nastro isolante e la cucchiara, o all’occorrenza lo zoccolo di legno che non può mai mancare.
Poi che succede, alla fine? Che ‘sto povero disgraziato gli molla finalmente un po’ di frustate semi-serie (non serie a “La Passione di Cristo”, a quel livello non ci arriveranno mai purtroppo) e questa se ne va in lacrime a piangere dalla mammina (o chi per lei).
Scusami, questo ti ha dato un contratto (e già lì io avrei cominciato a preoccuparmi), ti ha detto un paio di volte “fossi mia non cammineresti per una settimana” (avvisaglie, tesoro, avvisaglie), ti parla come se fossi una cretina totale e di sua proprietà, ti stalkera… e a te non viene mai in mente che possa avere problemi di capoccia? E’ più normale lui di te che ti innamori di uno stalkeratore seriale perverso, lasciati pregare, cara Ana(L)stasia.
Io boh, no words. Ma se volete vedere roba seria guardatevi Nymphomaniac o Le 120 giornate di Sodoma, che ne so, almeno lì trasgressione a palate. Emmobasta.

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26 Febbraio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

ad una lettura superficiale è un film spazzatura, vuoto e ridondante. e probabilmente le intenzioni a monte della produzione qui si fermano. ma penso che se ci si sforzi si possa leggere una riflessione psicologica

7,5 di comicità / 24 Febbraio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Mi aspettavo il film trash così come è stato il libro, invece… È quasi all’altezza di Breaking Dawn parte 2 per comicità. Cioè secondo me per certi film dovrebbero cambiare il genere perché mi ha fatta spanzare ahahah La scena in cui Anastasia è ubriaca mi ha uccisa, similare la scena che avrebbe dovuto… uhm… Eccitare? Non lo so, però quando lui è inquadrato ben bene, si avvicina e le dice: “Anastasia io non faccio l’amore. Io scopo. Forte” le risate che si son protratte per diversi minuti per tutta la sala son state memorabili XD Per non parlare del “adesso facciamo il bagnetto” o quando fanno sesso per la prima volta (ricordiamoci che la signorina è vergine e ha 5 orgasmi multipli, cosa che è da considerare più fantasiosa dell’esistenza di Hogwarts), lei si vede un po’ in controluce, si toglie i vestiti e… I peli dritti sulle cosceeeeee ahahahah
In ogni caso il film di erotico non ha nulla, a me ha solo divertito dall’inizio alla fine e sinceramente io ve lo consiglio da vedere al cinema, quando ancora c’è gente che va in sala perché le persone che ridono intorno a te fanno la loro parte nel divertimento ahah

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22 Febbraio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Il vuoto (oltre che il disagio).
Salvo solo la colonna sonora, che infatti è l’unica cosa assolutamente estranea alle 50 shades…

22 Febbraio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Finalmente io la mia migliore amica siamo riuscite ad andare a vedere il film e ce lo siamo godute (in tutti i sensi) nonostante alcuni spettatori rumorosi.
Cominciamo col dire che ero un po’ preoccupata perchè avevo sentito pareri negativi sul film ma invece l’ho trovato fatto bene, le scene di sesso sono molto presenti, come logico, ma non sono predominanti a discapito della storia.
Certo il film non è fedelissimo al libro ma c’è da aspettarselo perchè leggendo un libro noi ce lo immaginiamo in una maniera ma ognuno lo fa in modo diverso e poi quando un libro viene trasposto in film alcuni tagli sono necessari.
Ora gli attori li ho trovati bravi e mi sono dovuta ricredere su Dakota Johnson, l’attrice che interpreta Ana, che all’inizio non mi convinceva invece Jamie Dornan, l’attore che interpreta Grey, continua a sembrarmi non adatto, io ne avrei scelto un altro. Devo dire che sono rimasta sbalordita da Taylor che interpretato da Max Martini mi è risultato più interessante che dal libro. Ho trovato che Luke Grimes, attore che interpreta Elliot (fratello di Grey), sia inadatto per quel ruolo, mi aspettavo uno che dimostrasse un po’ più di anni di Christian e invece a me sembra che abbiano la stessa età o anche più giovane dì aspetto.
Le scene di sesso sono parecchio esplicite e spinte ma non volgari, l’unica scena che mi ha un po’ non infastidita ma ha lasciato il segno è stata dove Ana viene presa a cinghiate, nel libro non mi era sembrata così cruda.
Molto apprezzata la grafica per mostrare i messaggi e le e-mail che i protagonisti si scambiavano facendo apparire le nuvolette tipiche degli SMS e le finestre delle e-mail, unico neo è che quando veniva inquadrato lo schermo del computer le scritte risultavano piccole e difficili da leggere.
Vengono tralasciati il fatto che Ana trova un lavoro e Mrs Jones (la governante di Grey) .
In conclusione mi è piaciuto molto (il DVD avevo già deciso di prenderlo anche se non mi fosse piaciuto) e non vedo l’ora di vedere il 2° e il 3°.

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21 Febbraio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Questo 2 è soltanto per la colonna sonora. Il resto è imbarazzante.

21 Febbraio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Su questo film ne ho sentite di cotte e di crude e sono qua per dire la mia.
Innanzitutto non voglio difendere il film, capirete dal mio voto che non mi è piaciuto. Perchè? Vediamo le motivazioni:
(in primis non mi piace il genere, l’erotico non fa per me, ma passiamo oltre..)
L’intreccio. Inconsistente tanto nel film quanto nel libro. Una perfetta sfigata si innamora del belloccio coi soldi di turno. Non si capisce perchè questi due si innamorano, in una scena sono nell’ufficio di lui, nell’altra pensano già a scopare. Mi piacerebbe chiedere a questi due casi umani che ci trovano l’uno nell’altra.
Comunque… Lei è proprio da buttare sia come recitazione sia come presenza scenica, dovrebbe rappresentare la classica femminuccia ingenua acqua e sapone, ma riesce solo ad essere un’oca arrapata. E non è manco un granché, nemmeno quando Grey le dà una ripulita non si svela una gran donna come invece succede in qualsiasi altra storia dove la bruttina di turno si rivela una gran bella donna se l’aggiusti un po’. Ripeto, che ci trova Grey in sta qua? Non ha grandi difetti ma non ha nemmeno pregi.
E Grey!! Il gran figaccione del momento… per carità, nulla da dire sull’attore (che però avevo apprezzato di più in OUAT) ma non è che si sia sforzato molto… ha sempre la stessa espressione.. Incredibile. In riunione, a cena, a letto, arrabbiato o arrapato, riesce sempre ad avere la solita espressione che dovrebbe essere cool. Bah.
Andiamo avanti, và, l’è mei…
Le scene di sesso? Potevano essere fatte meglio ma (non) capisco le esigenze della censura. Sti due poveri attori sembrano due pirla alle prime armi (ahah in tutti i sensi…)! O.o
Insomma, non c’è nulla in questo film che mi piaccia. A tratti mi ha dato fastidio. Forse perchè a me danno fastidio le persone come Christian Grey, che ostentano ricchezza, si credono gran scopatori, maniaci del controllo, ma che sotto sotto non si sentono capiti. Inizia a calar le arie, poi ne parliamo.
E mi danno fastidio anche le donne come Anastasia che ci cascano sempre.
Ah per la cronaca. Sapete perchè non ho dato una stellina ma ben 2? Per il finale! Lei finalmente, dopo essersi fatta picchiare, lo manda a fan… ALLELUIA!
Comunque, l’idea della scena finale era bella, ma la realizzazione bruttissima: doveva richiamare il momento in cui si erano incontrati la prima volta chiamandosi per nome, ma a me ha dato solo l’impressione di qualcosa di non finito (infatti ci saranno altri film.. purtroppo).
Una piccola chicca: scopro qui sul sito che c’era la colonna sonora! Ma quale? Non me ne sono nemmeno accorta… trascurabilissima quindi.

Anyway.. dopo aver detto motivi e motivazioni per cui non mi è piaciuto, voglio spezzare una lancia in favore del film… anzi, della storia.
La storia non è per voi maschi, è per donnine. Donnine che una volta tanto vogliono vedere una fiaba erotica. Se sia riuscita o meno, fatelo giudicare a noi. E’ OVVIO che ai maschi questo tipo di film non piaccia, io non porterei mai un ragazzo a vederlo, se siete stati obbligati dalla fidanzata mi spiace per voi. Evidentemente si sono vendicate per la volta in cui le avete obbligate a vedere un film di pura azione in televisione.
A tante donne è piaciuto (io non faccio testo, basta vedere il mio muro per capire). E’ diventato un caso mondiale. Ci sarà un motivo, no?

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Cinquanta sfumature di NON cinema… / 21 Febbraio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

“Cinquanta sfumature di niente”. Quasi due ore di imbarazzante no sense senza neanche una vaghissima idea di cinema.
Il film, tratto dall’omonimo romanzo, è qualcosa di mostruosamente noioso, patinato, leccato, finto, insulso e patetico, si mostra fin dall’inizio per quello che è, fuffa pura e semplice, impacchettata senza neanche troppa abilità, abilità riservata più che altro al battage pubblicitario per gli allocchi sempre numerosi. Tutto è plastificato, la recitazione dei due è artificiosa, Jamie Dornan sembra avere un bastone di legno piantato nel c**o e quella sua aria da “dritto”, imperturbabile e serioso uomo d’affari che “scopa forte” lo rende involontariamente una macchietta ferrosa, Dakota Johnson è passabile ma per niente sensuale o intrigante, nemmeno quando mostra un pò di pelle, la regia è piatta, stile soap opera a tinte forti, si insomma una di quelle che vanno in onda intorno alle 23 di sera con il bollino rosso, ma che poi guardano tutti, anche i bambini, ridendosela di gusto, mentre la fotografia insipida e metallica è delle più standard possibili. Menzione speciale per la tanto pompata soundtrack, una musica che toglie la voglia di campare all’istante per poi restuirtela a fatica.
“Cinquanta Sfumature di Grigio” non è dunque quell’opera trasgressiva tanto spiattellata, o forse potrebbe esserlo per dei dodicenni che vedono nella trasgressione il masticare una Big Babol in classe mentre la professoressa di matematica spiega una formula, bensì è soltanto una lunga perdita di tempo sulla storia di due individui che ogni tanto si calano le braghe facendo finta di copulare, già, perchè anche le poche e castissime scene di sesso sono penose, faceva più figura Lino Banfi che tentava di circuire la Fenech, con il buon Grey che sporadicamente conduce la sua bella Anastasia nella “famosa” stanza dei giochi per incaprettarla e sculacciarla. L’erotismo latita, è il grande assente, lei una tantum si morde il labbro e a lui piace, wow, ma il turbamento non và a segno nello spettatore impegnato a guardare l’orario. Insomma questo film, come volevasi dimostrare, è la classica operazione costruita a tavolino, malamente, un film che può piacere a chi di cinema ne mastica davvero molto poco, un film inutile, brutto, senza senso, un film che non è neanche una lontana alternativa ai vari, bellissimi, “The Canyons” di Paul Schrader e “Shame” di Steve McQueen, che sono tutto quello che questa robaccia avrebbe voluto essere e che non potrà mai e poi mai essere.

In conclusione, pessimo, un film per neofiti segaioli destrorsi costretti da un bastardo a farsene una con la mano sinistra. Una fatica!

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Ci siamo quasi donzelle. / 16 Febbraio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

Era possibile fare un prodotto discreto, come i fiori che nascono dal letame, per un pelo ci stavano riuscendo e poi puf. Tutto svanito. Banale. Fedele abbastanza al libro ma privo di ogni sua parte “bdsm” se di bondage e sadomasochismo e dominatori veri mai ne parlasse quel libro bagna mutande per ragazzine alle prime armi. Gli attori invece mi sono piaciuti molto. Loro fanno quello che possono d’altronde: non lo hanno scritto loro questo scempio. Una cosa che odiavo in Twilight e che ahimè ho visto ripetersi in 50 sfumature era la lentezza dei dialoghi. ESTENUANTE. In ogni modo si poteva e doveva fare meglio, anche solo per riscattare un po’ il nome dei Blockbuster duri e puri, quei film che sono fatti per i soldi e non per filosofeggiare. Invece manca anche quel tocco in più che poteva far venire fuori un bel prodottino, un po’ come Hunger Games e forse Divergent ( a marzo la sentenza post Insurgent decreterà anche quello). Tutto sommato però aspettandomi di peggio sono contento del risultato. E avendo letto i libri….direi che è più che soddisfacente non essere usciti dalla sala vomitando.

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6, ma solo perchè sono molto generosa.. / 16 Febbraio 2015 in Cinquanta sfumature di grigio

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ho letto tutti e tre i libri delle sfumature, quindi sapevo bene a cosa andavo incontro. L’unico motivo per cui ho deciso di dare la sufficienza a questo film è che mi è piaciuta come interpretazione del libro. Il film infatti gli è abbastanza fedele e i momenti principali narrati nel libro sono tutti rappresentati nella pellicola.
Il film si rovina da solo con dialoghi scadenti (simili a quelli del libro, ma peggiorati).
Recitazione da far pena per i due protagonisti: solo in pochi momenti sono riuscita a sentirmi parte del film e a immedesimarmi in loro.
Concludo con la citazione di Mr. Grey più deprimente del film, quella che ti toglie totalmente la libido: “Io non faccio l’amore.. io scopo forte!”.

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