Christine la macchina infernale
/ 19836.5122 votiArnie Cunningham, adolescente timido e imbranato, riversa tutte le sue attenzioni su una vecchia Plymouth Fury del 1957, acquistata in pessime condizioni da uno strano vecchio che l'ha ereditata dal fratello morto in circostanze misteriose, e grazie alle sue amorevoli cure la macchina ritorna velocemente all'antico splendore; contemporaneamente però il ragazzo subisce un radicale cambiamento di carattere, diventando più risoluto e sicuro di sé ma anche totalmente -e pericolosamente- ossessionato dall'automobile. Tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King.
laschizzacervelli ha scritto questa trama
Titolo Originale: Christine
Attori principali: Keith Gordon, John Stockwell, Alexandra Paul, Robert Prosky, Harry Dean Stanton, Christine Belford, Roberts Blossom, William Ostrander, David Spielberg, Malcolm Danare, Steven Tash, Stuart Charno, Kelly Preston, Marc Poppel, Robert Darnell, Douglas Warhit, Richard Collier, Bruce French, Keri Montgomery, Jan Burrell, Charles Steak, Art Evans, John Richard Petersen, Mostra tutti
Regia: John Carpenter
Sceneggiatura/Autore: Bill Phillips
Colonna sonora: John Carpenter, Alan Howarth
Fotografia: Donald M. Morgan
Costumi: Darryl Levine
Produttore: Richard Kobritz, Kirby McCauley, Mark Tarlov
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Thriller, Horror
Durata: 110 minuti
Dove vedere in streaming Christine la macchina infernale
L’automobile, lo status symbol per eccellenza(soprattutto ai giorni nostri).
Carpenter mette in primo piano la macchina Christine, è lei la protagonista assoluta di questo film, una figura minacciosa, sinistra, inquietante che trasforma da timido e impacciato il suo protagonista in un essere diabolico simil dottor Mr. Hyde.
Il tema non era nuovo all’epoca (era già stato trattato in “Duel” e in “la macchina infernale”) ma la sceneggiatura ricca di colpi di scena, la regia di maestria, un’inquietante fotografia, musiche da brivido, ottimi effetti speciali e attori in parte rendono questo film non particolarmente memorabile ma comunque ottimamente realizzato.
Della filmografia di John Carpenter forse è uno dei film minori ma merita lo stesso una visione.
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