17 Settembre 2013 in Chicogrande

Un buon film messicano. Non sempre questo Paese riesce a offrire prodotti apprezzabili, ma questa volta il risultato non è malvagio.
L’obiettivo abbastanza palese del film è mostrare che gli americani sono brutti e cattivi. Per farlo, ci riporta agli anni della rivoluzione messicana e in particolare ai tempi della “Spedizione punitiva”, organizzata dagli Stati Uniti in territorio messicano dopo che Pancho Villa aveva effettuato dei raid oltre il Rio Grande.
La viltà e la brutalità degli yankee (del loro ufficiale, in particolare) è contrapposta all’eroismo disposto a tutto dei rivoluzionari villisti, mentre un medico yankee inizia ad interrogarsi su quanto stanno facendo lui e i suoi connazionali (una figura quasi d’obbligo in un film del genere).
C’è anche chi si è chiesto se l’ossessiva ricerca del “centauro del Nord”, con la domanda del torturatore “Where is Villa?” ripetuta fino alla nausea come in una cantilena, non sia un riferimento ai tempi più recenti della caccia a Bin Laden.

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