3 Giugno 2014
Ancora una volta un regista europeo che si cimenta nell’ennesimo remake di un thriller giapponese di successo(questa volta “il copiato” è “The call” di Takeshi Miike), con risultati ovviamente deludenti e prevedibili.
Eric Valette, altro regista fatto passare per fenomeno dopo un singolo film di successo(“Malefique” è il film in questione) in questa pellicola mostra tutti i suoi limiti, cominciando dalla sua totale incapacità di ricreare quell’atmosfera inquietante e misteriosa che permeava l’originale, proseguendo per le continue e fastidiose “incursioni” delle presenze ultraterrene che invece di angosciare lo spettatore riescono solo a infastidirlo, finendo con un cast da lui scelto a mio parere poco incisivo(Shannon Sossamon si dimostra ancora una volta attrice da pellicole di basso livello come “il destino di un cavaliere”, “la setta dei dannati” e “Catacombs”).
L’ennesimo inutile remake su un tena che ormai non ha più nulla da aggiungere.
Due parole sulla locandina: definirla orrenda è un eufemismo.
p.s. la scena dell’esorcismo con tanto di frase: “esci da questo cellulare!” è qualcosa di davvero indecente…

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