Una scatenata dozzina
/ 20036.0190 votiLa famiglia Baker è composta dal padre, Tom (Steve Martin), dalla madre, Mary (Bonnie Hunt), e da ben dodici figli! Tom ha il sogno di allenare un'importante squadra di football, mentre Mary di pubblicare un libro; entrambi riescono a realizzarli, ma per pubblicizzare il suo romanzo Mary dovrà allontanarsi dalla famiglia per due settimane. Riuscirà Tom a tenere a bada la numerosa prole, nel frattempo?
Lily_Chan ha scritto questa trama
Titolo Originale: Cheaper by the Dozen
Attori principali: Steve Martin, Bonnie Hunt, Piper Perabo, Tom Welling, Hilary Duff, Kevin G. Schmidt, Alyson Stoner, Jacob Smith, Liliana Mumy, Morgan York, Forrest Landis, Blake Woodruff, Brent Kinsman, Shane Kinsman, Paula Marshall, Steven Anthony Lawrence, Alan Ruck, Richard Jenkins, Holmes Osborne, Vanessa Bell Calloway, Rex Linn, David Kelsey, Dax Shepard, Elon Gold, Cody Linley, Adam Taylor Gordon, Julie Araskog, Benjamin Fitch, Antonio Vega, David Bowe, Kevin Carey, Ossie Mair, Amy Hill, Ted Rooney, Joel McCrary, Tiffany Dupont, Shawn Levy, Dylan S. Shults, Regis Philbin, Kelly Ripa, Merris Carden, Wayne Knight, Ashton Kutcher, Jared Padalecki, Gary Pike, D. Danny Warhol, Mostra tutti
Regia: Shawn Levy
Sceneggiatura/Autore: Alec Sokolow, Joel Cohen, Sam Harper, Craig Titley
Colonna sonora: Christophe Beck
Fotografia: Jonathan Brown
Costumi: Sanja Milković Hays
Produttore: Michael Barnathan, Ben Myron, Robert Simonds
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Commedia, Famiglia
Durata: 98 minuti
Dove vedere in streaming Una scatenata dozzina
Facendola breve: una famiglia assurda con moglie (Bonnie Hunt), marito (Steve Martin) e ben 12 (sì, 12) figli si trasferisce dalle campagne nell’Illinois, perché il babbo ha l’occasione di diventare un allenatore importante di football e oltretutto la mamma sembra poter sfondare con la pubblicazione di un libro. In questa famiglia regna sovrano il caos, le urla e il casino in generale, e quindi, quando la mamma parte per un tour promozionale, il casino sarà raddoppiato all’infinito. Peccato che non si rida praticamente neanche una volta, e che si guardi continuamente l’orologio. Poco altro da dire, scontato, piatto, mal recitato (Steve Martin penso che sia bravo, ma non penso di averlo mai visto in un film che faccia effettivamente ridere di gusto), con tanto di prestazioni pessimi da parte di Ashton Kutcher e -naturalmente- di Hilary Duff. Oltretutto il messaggio che vuole lanciare il film, per quanto giusto, ti passa in secondo piano, perché in quel bordello di famiglia vorrei vedere chi ci vorrebbe vivere.
Leggi tutto