Recensione su Hunger Games: la ragazza di fuoco

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Finalmente!!! / 4 Maggio 2014 in Hunger Games: la ragazza di fuoco

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ebbene sì… ce l’abbiamo fatta!
Mi presento, io sono il danno della cinematografia e l’incubo dei registi di riadattamenti cinematografici: un lettore sfegatato… del genere che ho letto il primo libro prima ancora che uscisse il primo film.
E come da manuale completamente perso per i libri, e quando questo succede (dopo alcune esperienze pessime) parto sempre prevenuto nei confronti degli adattamenti cinematografici.
Bene. Il primo film mi aveva già convinto abbastanza, sia chiaro… però lasciava molte cose in sospeso, tantissime cose non dette e molte delle quali erano fondamentali.
Il secondo film, a mio parere, è perfetto: finalmente, dopo migliaia di tentativi, sono riusciti a farmi un riadattamento cinematografico decente.
E non sono uno che si accontenta facilmente su queste cose.
Sia chiaro: i libri danno una panoramica molto più ampia e permangono sempre cose non dette (anche se molte meno e sicuramente meno importanti) ma questo film è stata la prova che il linguaggio cinematografico può competere con la fantasia di un lettore esigente come sono io.

L’arena è fantastica, le situazioni e i dialoghi bellissimi e fedelissimi, i personaggi quasi tutti perfettamente azzeccati. Le ambientazioni collaterali (distretti, capital city, centro di addestramento) vanno benissimo. in generale tutta l’ambientazione è stata perfettamente rispettata e, anche se mi fa strano dirlo, alle volte persino valorizzata più che nel libro (la scena del ricevimento a casa di Snow ne è un grande esempio).

E allora perchè non dargli nove o dieci??
Perchè ogni rosa, purtroppo, ha le sue spine.
Le mie due critiche sono rivolte esclusivamente al confronto libro-film (anche perchè non me ne intendo assolutamente di cinema):
Finnick: parliamone. L’attore è completamente sbagliato… è incredibile come il personaggio che doveva apparire come il più bello (esteriormente) di tutti sia stato surclassato da Peeta e perfino da Gale.
Ok, de gustibus… ma Finnick doveva essere un adone greco in salsa mediterranea, la versione maschile di Afrodite, tanto per intenderci. E invece ci ritroviamo con il solito biondino palestrato trito e ritrito (a suo merito va detto che, per quanto non possa incarnarlo fisicamente, l’attore è stato eccellente nel recitare la parte di Finnick, quindi comunque clap clap).
Peeta l’innamorato: magari sono io che sono un po’ tardo, eh… ma da alcune battute del film e da come si comporta mi sembra un po’ che Peeta si sia rassegnato al fatto che non avrà mai Katniss. Invece la grande forza del Peeta letterario è che non si rassegna mai, che vive completamente e solo per lei, e vuole vivere, e che “ci prova” comunque. Sostanzialmente quello che critico al film (e probabilmente è un limite che il linguaggio cinematografico non potrà mai superare) è di non esser stato in grado di comunicare l’immensità dell’amore di Peeta per Katniss… certo, c’è la scena sulla spiaggia e… wow, Peeta ci fa un gran figurone… ma anche in quella occasione è venuto più fuori il Peeta che molla piuttosto che il Peeta innamorato. E questo è un po’ pericoloso in previsione di quello che succederà.

Ma come dicevo sono solo mie fisime, probabilmente, e comunque non posso darne la colpa al film. e Comunque sono inezie di fronte all’intera storia!
Quindi altamente consigliato, per tutti, anche per gli adulti!

1 commento

  1. oblivion / 4 Maggio 2014

    Sono assolutamente d’accordo su tutto ciò che hai scritto…sembra che tu mi abbia letto nel pensiero! Anche io ho letto i libri prima che uscissero i film, e questo secondo adattamento lo reputo ottimo! (Solo una cosa non condivido…per me il Finnick del film è di gran lunga più bello di Peeta e Gale ahah ma questo non c’entra perchè è questione di gusti 😉 )

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