18 Novembre 2012
Mentre ho apprezzato moltissimo l’interpretazione di Sissy Spacek, quella di Piper Laurie non mi è piaciuta granché (benché sia stata candidata all’Oscar, per questo ruolo): stando al romanzo, immaginavo che la signora White fosse molto più isterica, per esempio. Ralph Supermaxieroe con i capelli biondi cotonati nun se pò tollerà e John Travolta e la sua fossetta erano troppo vicini (cronologicamente) a Danny Zuco per poter incarnare quel diavolaccio di Billy.
Cast a parte, il film non mi è dispiaciuto, ma ammetto che -cough cough- il “solito” confronto libro-film, in questo caso, vede vincitore il primo: De Palma ha creato buoni presupposti, senza approfondirli, senza dedicare -per esempio- alcuno spazio ad una buona analisi dei personaggi, i quali – a conti fatti- si muovono sulla scena in maniera un po’ troppo indefinita.
Ad ogni modo, tornando alla buonissima prova della Spacek, i suoi occhi fuori dalle orbite ad un passo dalla catastrofe sono una di quelle cose che si scorda con difficoltà.
epperò è un film che osa davvero molto, sia visivamente che per i temi trattati. Insomma un film del genere oggi sarebbe infattibile
Ho apprezzato alcuni “ardimenti” tecnici, ma la pecca (per me, pesante) sulla sceneggiatura ha inciso particolarmente sulla mia valutazione globale.
Ora, sono curiosa di vedere il film con la Moore e la Moretz ispirato allo stesso romanzo.
davvero esiste un altro film su Carrie?
Sì, è stato appena realizzato: uscirà nel 2013 https://www.nientepopcorn.it/film/carrie-1350735766/
(qui, dobbiamo evidentemente cambiare l’immagine di sfondo 😉 )
ahh julianne Moore, m’era preso un colpo! Pensavo a Demi Moore. Allora sì che la cosa si fa parecchio interessante
Fortunatamente non ho letto il libro, così non cado nella trappola del confronto, che è una trappola proprio perché un film dovrebbe essere valutato come prodotto indipendente. Il film come opera a sè non è eccezionale fino alla scena del ballo, da lì in poi è praticamente perfetto. Le scene di terrore sono davvero magistrali e mi hanno ricordato un po’ Argento, che tra l’altro stava dando il meglio di sè proprio in quegli anni.
E che colpa ne ho, se ho letto il libro, prima di vedere il film? 😀
Scherzi a parte, evitare il confronto è sempre difficile, anche se uno si propone di farlo. Quando, poi, il film, “di suo”, zoppica… Comunque, concordo con te sul fatto che, dalla scena del ballo in poi, la solfa cambia decisamente.