Recensione su Carrie - Lo sguardo di Satana

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27 Novembre 2014

Uno dei film più terrificanti e angoscianti che abbia mai visto.
Carrie è la storia di un disagio, della triste condizione di solitudine di una ragazza cui il destino le ha affibbiato una madre fanatica sino alla pazzia, delle compagne che non fanno altro che deriderla e trova come unico sfogo dei poteri paranormali, inizialmente imprevisti e non controllati, grazie ai quali dapprima provoca esplosioni, come se la sua rabbia stesse scoppiando e si ripercuotesse sugli oggetti e che in seguito riesce a controllare e utilizzare per far fuori letteralmente tutti quelli che l’hanno maltrattata.
Difficile non rimanere coinvolti e colpiti da questo film…oltre a essere un film teso, è anche una storia che angoscia, mette in agitazione e soprattutto rattrista molto.
Difficile restare insensibili di fronte al modo in cui la protagonista viene trattata, tanto che viene spontaneo o quasi parteggiare per lei.
Divina la colonna sonora…Pino Donaggio è eccezionale, la sua musica è cupa, triste, malinconica e perfetta per accompagnare i diversi stati d’animo della protagonista, specialmente il più costante, ovvero quello di tristezza e delusione.
A ciò si aggiunge una fotografia eccezionale capacissima di rendere il distacco tra le ambientazioni più serene della scuola e degli esterni e quella claustrofobica della casa in cui Carrie vive.
Da non perdere il finale, agghiacciante e indimenticabile…

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