Una trappola “morale” / 29 Gennaio 2013 in Carnage
Devo essere sincero: ho deciso di vedere questo film solo per Christoph Waltz. Quando ho apprezzato la sua performance in “Bastardi senza gloria” prima e “Django unchained” di recente non ho potuto fare a meno di inserire il suo nome nella lista dei miei attori preferiti. Christoph è semplicemente unico e magistrale!
Ma anche “Carnage” non è da meno. Trasposizione accurata di un’opera teatrale, la pellicola è il risultato di una sfida vinta alla grande dalla regia raffinata di Roman Polanski. Perché una sfida? Perché la scelta di ambientare un lungometraggio in un’unica e ristretta location è sempre una dura prova per i registi, ma lo è anche per il cast e l’intera troupe. Lo è stato per film come “127 ore” ,”The cube” o “Buried” e persino per una inteligentissima serie tv ,”In treatment”. E’ poi un espediente che risale a Hitchcock. Ora, Polanski sa mettere in scena dinamismo ,comicità e intrattenimento in maniera sorprendente ,e il tutto soltanto in uno statico appartamento. Tuttavia, la vera forza del film sono ,secondo me, i protagonisti della carneficina ,il massacro dialettico che si consuma nella casa. Quasi come intrappolati nel limitato set, Kate Winslet ,Jodie Foster ,John C. Reilly e il già citato Waltz – che primeggia su tutti – danno il meglio di loro nel dare volto e corpo agli enigmatici ed emblematici personaggi di una sceneggiatura ottima in tutti i sensi.
E poi il messaggio del film è di un’impatto notevole. Ci capita spesso di soffermarci a pensare sulle falsità e le ipocrisie della gente ma ignoriamo che a volte può bastare poco per lasciar cadere le maschere del finto buonismo e delle buone maniere con il risultato di riscoprire i nostri istinti primordiali. A cosa portano ,infatti, tante chiacchiere? A un bel niente. A due bambini che si picchiano con un bastone non serve molto per fare pace ,è un esito naturale e istintivo.
Ad ogni modo, i temi affrontati nel film sono numerosi e ,benchè tutto si riconduca al discorso sulle molteplici facce che ognuno di noi alterna come in un gioco di ombre, ampio spazio è riservato alle più varie interpretazioni ,persino morali. Lo stesso “Carnage” ha ,quindi, molte facce.
Ad esempio, quali sono secondo voi le altre?

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