25 Agosto 2013
Un De Niro subdolo e terrificante in un film che, senza la sua presenza, non sarebbe nulla d’eccezionale, ma grazie a lui diventa un puro concentrato di inquietudine e fiato sospeso. Nota dolente per Juliette Lewis, che sembra avere una sola identica espressione per tutta la gamma di emozioni esistenti.
Recensione da Oscar
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