“Uccidere un prete innocente ha senso” / 3 Ottobre 2016 in Calvario
Oltre al protagonista, ogni personaggio è come un piccolo film nel film.
Il titolo è più che giusto, perché la settimana di vita di padre James che viene raccontata è davvero un calvario fatto di cinismo, peccato, espiazione, redenzione, di personaggi distrutti che sembrano disprezzarlo ma al tempo stesso han bisogno di lui per “lavarsi” la coscienza.
La sua figura emerge anche perché pare essere l’unico a non rassegnarsi di fronte a certi eventi che cambiano la vita e ai quali, talvolta, si soccombe;ma le sue parole di conforto sembrano arrivare solo a chi non ha scelto l’autodistruzione come soluzione a tutto.
Ottimi interpreti e fotografia degna di nota.
Recensione da Oscar
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