Un quadro color pastello / 3 Marzo 2018 in Chiamami col tuo nome
Una goduria per gli occhi, colori pastello tra i quali prevale un azzurro tenue (lo stesso degli occhi del protagonista). Colori simili a quelli del disprezzo di Godard, e paesaggi vicini a quell’immaginario, anche qui un personaggio è biondo e uno è moro. Anche qui richiamo ai bronzi come nel film francese.Una storia d’amore che non punta sul suo essere per così dire diversa, perché omoerotica, ma che vuole essere un discorso dal particolare al generale. Vuole raccontare le fasi dell’amore, il viverlo in maniera diversa, con più o meno consapevolezza e coscienza dell’ineluttabile fine.
Recensione da Oscar (4)
Ermetica
non sapevo se scrivere pesca pescapesca pesca pesca pesca pesca pesca pesca pesca pesca pesca ecc ma poi ho optato per la semplicità