Recensione su Caffè

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Il Caffè come veicolo dei profumi e delle fragilità della società contemporanea / 7 Maggio 2019 in Caffè

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

In Belgio Hamed, fuggito dalla guerra in Iraq, è ora il proprietario di un piccolo banco dei pegni. Durante una manifestazione di protesta il suo negozio viene assaltato e un’antica caffetteria d’argento a cui era legato da generazioni viene rubata. L’uomo scopre l’identità del ladro e, andando contro la sua indole pacifica, cerca di farsi giustizia da solo.
Renzo è un giovane sommelier del caffè che, stanco di lavorare sottopagato in un bar di paese, si trasferisce con la fidanzata Gaia in cerca di fortuna a Trieste. Quando Gaia scopre di essere incinta, Renzo finisce per farsi coinvolgere in una rapina al deposito di caffè dove lavora.
Dall’altra parte del mondo, nel cuore della Cina, Fei è un giovane manager di successo che sta per sposare la figlia del titolare, un magnate dell’industria chimica. Tutto procede bene finché non deve occuparsi di un incidente negli impianti dello Yunnan, regione dalla quale proviene Fei e patria della produzione del caffè. In un paesaggio straordinario una misteriosa artista lo costringerà a fare i conti con i valori della vita.
Un intreccio doloroso delle storie avrà una risoluzione finale con un forte messaggio di speranza: con le sue tre storie, Caffè racchiude i profumi e le fragilità della società attraversando con una profonda riflessione il mondo contemporaneo.

Ottimo il cast internazionale, bella la prova di direzione da parte di Cristiano Bortone e di buon livello generale la produzione in giro per il mondo: non capisco come mai questa pellicola non abbia ricevuto accoglienza e distribuzione migliore. C’è invero qualche piccola ingenuità in alcuni dialoghi, e la fotografia di Vladan Radovic, pur buona, talvolta manca dell’ “effetto wow” del miglior Bigazzi, ma il messaggio di accoglienza della diversità e di attenzione ai valori è chiaramente l’aroma di sottofondo che può riscattare una vita.

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