8 Recensioni su

Il sapore del successo

/ 20156.3203 voti

Ebbasta con questi cuochi peggio di checche nevrasteniche / 31 Luglio 2022 in Il sapore del successo

Una amica me lo ha consigliato, dopo pochi minuti mi accorgo che l’avevo già visto, e non mi aveva colpito per nulla, se non per lo spreco di Scamarcio per una parte degna di una comparsa. Soliti modelli stereotipati di cuochi carrieristi a caccia di successo e psicopatici da trasmissioni televisive tipo Master Chef. D’un tratto mi rendo conto che preferirei prendere un panino al bar all’angolo che mangiare qualsiasi cosa esca fuori da una brigata di questi psicopatici asociali e pure violenti, bisognerebbe iniziare ad avere una etica anche al ristorante oltre che non mangiare carne o non acquistare scarpe cucite dai bambini del terzo mondo evitiamo i ristoranti di lusso dove ci sono queste dinamiche lavorative, e poi non vi lamentate che dicono che non trovano personale da sfruttare a quattro soldi.
Questi spettacoli non mi esaltano, temo che siano però di moda in un pubblico di spettatori televisivi abituati a bersi di tutto e di più.

Leggi tutto

Hell’s Kitchen? / 6 Gennaio 2018 in Il sapore del successo

Il film, se vogliamo, parte anche bene, ma poi l’arroganza del protagonista, la ricerca ossessiva della perfezione con conseguente lancio di piatti e (quello che proprio non sopporto) cibo nella pattumiera, rendono questo film un sunto delle solite banalità sul mondo dell’alta cucina per terminare con la redenzione del protagonista.
Giudizio finale: film inutile.

Leggi tutto

ma si dai, un 6 / 23 Gennaio 2017 in Il sapore del successo

Ok, la storia non è granché, ma il cast è più che discreto e Cooper nella parte del tossico/distrutto/vogliocambiareriprendereinmanolamiavita……mi piace.
A tratti mi è sembrato di rivedere il Cracco di masterchef, ma nel complesso, anche se un po’ prevedibile, tutto il film scorre piacevolmente.
Una pecca? il doppiaggio di Scamarcio. Riccardo che doppia Riccardo anche no!!!!!!

Leggi tutto

Il voto sarebbe un 6.5 / 19 Gennaio 2017 in Il sapore del successo

Commedia carina ambientata nel mondo dei Cuochi.
Adam Jones (Bradley Cooper) è uno chef da due stelle Michelin che ha avuto problemi con alcool e droghe; torna a Londra dall’amico Tony (Daniel Bruhl, “Rush”) deciso a risalire la china e ottenere ad ogni costo
la terza stella Michelin.
Film anche un pò duro per la determinazione di Adam e come tratta i suoi “colleghi” cuochi; si riaccende un pò quando migliora il rapporto con Helene (Sienna Miller) che sembra avere il suo stesso talento (anche se rischia di avere la stessa propensione caratteriale a trattare con i “sottoposti”).
Si sorride solo a tratti, una persona che è passata dalle stelle alle stalle ma che vuole ritornare in alto; il film sottolinea anche la crescita di Adam come persona, migliorando nel rapporto con gli altri.
Nei colleghi cuochi si notano Omar Sy (Michel) e Riccardo Scamarcio (Max); mentre Uma Thurman è una critica culinaria, Emma Thompson è la psicologa di Adam. Piccola parte ma significativa per Alicia Vikander che interpreta la figlia del mentore di Adam.

Leggi tutto

Bah…. / 23 Dicembre 2016 in Il sapore del successo

Allora, premetto che della cucina di lusso e anzi, proprio della cucina in generale non può fregarmene di meno, per quanto mi piaccia mangiare. Detto questo, il film è proprio brutto, e sinceramente con un cast internazionale di star affermate proprio non me lo aspettavo così disastroso. Di fatto è la solita storia di redenzione, tanto amata dagli americani, spesso e volentieri efficace, ma probabilmente in altri ambienti (che so, tramite lo sport o la musica). Qui semplicemente abbiamo Bradley Cooper, chef di fama internazionale che dopo essersi rovinato con droga, alcool e sesso sfrenato, riesce a tornare sulla retta via con l’intento di aprire un ristorante di lusso ed ottenere le famose tre stelle della guida Michelin. Tutto qua. Un po’ di dramma, un po’ di commedia, la solita storiella d’amore, qualche incazzatura alla Gordon Ramsay (forse i pezzi meglio, e ho detto tutto) e soprattutto un cast enorme sprecato: appunto Cooper, poi Sienna Miller, Omar Sy, Daniel Bruhl, Uma Thurman, Emma Thompson, Alicia Vikander e persino il nostrano Riccardo Scamarcio (che personalmente trovo sempre molto scarso, magari non come ai tempi di Moccia e delle bimbeminkia, ma non è certo diventato non dico De Niro o Nicholson ma neppure Nicolas Cage o John Cusack, il che è tutto dire). Ero dunque partito con poche aspettative, ma i grandi nomi mi incuriosivano, e invece, almeno per quanto mi riguarda, il film non mi è piaciuto davvero per nulla. Sarò io che non capisco di cucina, boh.

Leggi tutto

Storia ruffiana ma divertente / 13 Agosto 2016 in Il sapore del successo

Quando un attore non sempre simpaticissimo interpreta il ruolo di un uomo insopportabile che fa un mestiere alquanto antipatico (cucinare per i ricchi), puoi stare sicuro che il film comincia in salita. Però poi il mestiere prevale; certo, la storia è ruffiana, infarcita di tutti i clichés possibili e immaginabili, prevedibile (salvo un colpo di scena in un momento critico), ma cucinata a puntino e impiattata con rara maestria. È artigianato, non arte, ma diverte a sufficienza.
Un appello finale: qualcuno per favore convinca Riccardo Scamarcio a non doppiarsi da solo nell’edizione italiana dei suoi film.

Leggi tutto

Cibo e riscatto. / 2 Maggio 2016 in Il sapore del successo

Se vi piace la cucina e il mondo degli chef questo film è per voi.
Un film sulla grande arte culinaria….e sul riscatto.
Uno strepitoso Bradley Cooper.
Bello bello 🙂

Un buon film di Natale non natalizio. / 28 Novembre 2015 in Il sapore del successo

Dopo l’ansia di The Visit avevo messo da subito in programma una commedia per ristabilizzarmi. Fra tutte le commediastre attualmente al cinema, questa è forse la più innocua e con il pedigree migliore (il regista è quello di I segreti di Osage County, lo sceneggiatore quello di Locke, il cast è di prim’ordine). Mi piace considerarlo un Ratatouille live-action: c’è il protagonista in cerca di riscatto, i critici culinari, la cucina infernale, la capitale europea, bellissime scenografie e piatti originali realizzati apposta per il film con la consulenza dei migliori cuochi del mondo.
Come fa intuire la copertina, Bradley Cooper titaneggia durante tutto il film, in una di quelle performance intense da commedia che mettono alla prova più il fisico che i sentimenti.

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.

Non ci sono voti.