Buongiorno Papà
/ 20135.988 votiAndrea è un quarantenne scapolo dedito alla carriera. Un giorno nella sua vita irrompe Layla, un'adolescente problematica orfana da poco di madre, che afferma di essere sua figlia.
Anonimo ha scritto questa trama
Titolo Originale: Buongiorno papà
Attori principali: Raoul Bova, Marco Giallini, Edoardo Leo, Nicole Grimaudo, Rosabell Laurenti Sellers, Paola Tiziana Cruciani, Mattia Sbragia, Antonino Bruschetta, Giorgio Colangeli, Pamela Saino, Giulia Bertini, Stefano Ambrogi, Chiara Di Giacomo, Barbara Folchitto, Paolo Gasparini, Urbano Lione, Remo Remotti, Sergio Zecca, Giusy Ricchizzi, Sveva Alviti, Jonis Bashir, Federica Cifola, Marco Conidi, Alessio Sardelli, Giulia Vespoli, Lorenzo Di Lucchio, Mostra tutti
Regia: Edoardo Leo
Sceneggiatura/Autore: Herbert Simone Paragnani, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo
Colonna sonora: Gianluca Misiti
Fotografia: Arnaldo Catinari
Costumi: Valentina Taviani
Produttore: Fulvio Lucisano, Federica Lucisano
Produzione: Italia
Genere: Commedia
Durata: 109 minuti
Dove vedere in streaming Buongiorno Papà
Una bella sorpresa! Vero è che Di leo aveva gia realizzato una commedia dai toni amari che ha avuto un buon esito, ma si sa che il secondo film, quello della conferma, è più difficile da girare. Di leo invece se la cava egregiamente, dirige una commedia scanzonata che manda un messaggio positivo e fa anche pensare un po’. Tutti gli attori sono al posto giusto al momento giusto, l’unico forse leggermente fiuori ruolo è Bova… ma solo in alcune parti non mi sento affatto di bocciarlo. Vedetelo e non ve ne pentirete di sicuro!
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Buona commedia italiana diretta da Edoardo Leo anche se dal finale prevedibile.
Andrea (Raoul Bova, perfetto nel ruolo) è un quarantenne single, playboy, apprezzato sul lavoro (campo cinematografico) e abbastanza egoista; vive in appartamento con l’amico Paolo (Edoardo Leo) che è quasi il suo opposto.
La loro vita viene sconvolta dall’arrivo a sorpresa di Layla (Rosabell Laurenti Sellers) che si presenta come la figlia di Andrea. Insieme a lei arriverà a vivere da loro anche il nonno rockettaro (Marco Giallini). Per il cambiamento di Andrea, avrà un ruolo importante anche Lorenza (Nicole Grimaudo), l’insegnante di ginnastica di Layla.
Qualche scena divertente e un pò irriverente (ad esempio quando Andrea frega il posteggio a Lorenza e poi si finge sordo) rende il film simpatico con un Raoul Bova abbastanza antipatico e un pò stronzo per tre quarti della pellicola; prevedibile il finale.
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Almeno si passa un’ora con qualche risata
Non mi aspettavo granché, invece posso dire che è un film divertente, seppur intriso di banalità e buoni sentimenti.
Raoul Bova ( che per me tutto è tranne che un attore) in alcuni punti è addirittura credibile.
Marco Giallini,come sempre, molto bravo, così come Edoardo Leo.
…e ho continuato a pensarci per tutto il film.
PROBLEMA UNO
Se un italiano si siede a un tavolo con l’idea di scrivere una commedia ha solo un pallino in testa: la coralità. Bisogna assolutamente mettere in scena due protagonisti principali e poi una serie di personaggi secondari che facciano più o meno ridere. C’è chi lo fa bene (per esempio, Boris) e poi c’è chi lo fa così, cioè a casaccio.
In questo film abbiamo a far da contorno a Raoul Bova e sua figlia: il migliore amico disadattato, un nonno con la passione del Rock, una professoressa apprensiva, i genitori di lui. Troppo, che stroppia. Fin quando questi personaggi ruotano intorno alle figure principali il film si regge benino, ma se si trovano a dover gestire da soli una sottotrama ahia, vuoi solo mandare in avanti veloce.
PROBLEMA DUE
Problema forse ancora più disturbante. Ma perché, e dico perché, radono la barba di Raoul Bova a un livello tale da farlo sembrare un adolescente che non ha ancora iniziato la pubertà!?
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