Melodramma old school / 25 Ottobre 2019 in Brooklyn
Gradevole melodramma vecchia scuola che, però, tolta la bella prova di Saoirse Ronan, costumi, fotografia e scenografie, sa di molto poco, perché è estremamente esile sul piano narrativo, ha personaggi poco caratterizzati e, soprattutto su di essi, lavora per cliché.
In particolare, nello sviluppo della trama, non mi è piaciuta la pressoché totale assenza di conflitti (l’unico inciampo evidente è dato dalla tipa del negozio irlandese gratuitamente maligna, ma è solo uno dei tanti stereotipi portati all’eccesso in questo film). La protagonista è amata pun-tual-men-te da tutti, senza eccezioni e senza sfumature (in questo senso, mi ha ricordato i personaggi elaborati da Amy Sherman Palladino per le sue serie tv).
Dulcis in fundo, ho trovato abbastanza ignobile il suo comportamento nei confronti del personaggio di Domnhall Gleeson: se la storia fosse stata scritta e girata dal punto di vista di Jim, forse il film sarebbe stato più interessante ed Ellis non avrebbe l’inappropriato ruolo di eroina romantica e coraggiosa (è un po’ il gioco fatto da Bianca Pitzorno nel romanzo La bambinaia francese e da Jean Rhys ne Il grande Mar dei Sargassi, quando ribaltano il punto di vista del romanzo Jane Eyre di Charlotte Brontë, mostrandolo con gli occhi di altri personaggi).
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