L'angelo del male - Brightburn
/ 20195.451 votiTori desidera tanto diventare mamma, ma questa possibilità le sembra preclusa. Il suo sogno pare avverarsi quando nella sua vita entra Brandon, un neonato giunto a lei in maniera misteriosa e di cui lei e suo marito Kyle non sanno niente. Brandon è tutto ciò che la coppia ha sempre desiderato: è un bambino vivace, intelligente, curioso, che si trova a suo agio più con gli adulti che con i coetanei. Con l'arrivo della pubertà, però, Brandon inizia a manifestare strani comportamenti e un lato oscuro che inizia a insinuare nei genitori adottivi una certa inquietudine.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: Brightburn
Attori principali: Jackson A. Dunn, Elizabeth Banks, David Denman, Matt Jones, Meredith Hagner, Becky Wahlstrom, Emmie Hunter, Gregory Alan Williams, Annie Humphrey, Abraham Clinkscales, Christian Finlayson, Jennifer Holland, Terence Rosemore, Elizabeth Becka, Steve Agee, Stephen Blackehart, Mike Dunston, Michael Rooker, Mostra tutti
Regia: David Yarovesky
Sceneggiatura/Autore: Brian Gunn, Mark Gunn
Colonna sonora: Tim Williams
Fotografia: Michael Dallatorre
Produttore: James Gunn, Brian Gunn, Mark Gunn, Dan Clifton, Ali Jazayeri, Simon Hatt, David Gendron, Kenneth Huang, Nic Crawley, Kent Huang
Produzione: Usa
Genere: Horror, Fantascienza
Durata: 91 minuti
Dove vedere in streaming L'angelo del male - Brightburn
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Discreto horror quasi vicino al mondo dei cinecomic.
Inizio un po’ confuso; Tori (Elizabeth Banks) e Kyle (David Denman) vivono nel Kansas e da tempo stanno cercando di concepire un figlio. Una notte un oggetto misterioso cade dallo spazio; qualche tempo dopo ritroviamo Tori e Kyle genitore di un bambino di nome Brandon. Intorno ai 12 anni Brandon inizia a comportarsi in maniera strana.
Una sorta di Superman adolescente cattivo, se proprio vogliamo definirlo; il film è discreto, senza troppi squilli, forse con più ritmo sarebbe potuto diventare interessante.
Nella seconda parte tende più all’horror con gli ormoni adolescenziali di Brandon che sono orientati verso una violenza sempre maggiore.
Finale che lascia aperto un possibile seguito.
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