Bridget Jones's Baby

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Bridget Jones's Baby

La vita di Bridget Jones sembra essere giunta a una svolta: dopo aver lasciato Mark Darcy, infatti, la donna è lanciatissima nella sua carriera di produttrice televisiva e ha incontrato Jack, un affascinante uomo americano. Poco tempo dopo aver iniziato a frequentarlo, però, Bridget si accorge di essere in dolce attesa: peccato che non sia affatto sicura di chi possa essere il padre del bambino. Mark o Jack?
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Bridget Jones's Baby
Attori principali: Renée Zellweger, Colin Firth, Patrick Dempsey, Jim Broadbent, Gemma Jones, Emma Thompson, Sally Phillips, James Callis, Shirley Henderson, Sarah Solemani, Neil Pearson, Kate O'Flynn, Celia Imrie, Jessica Hynes, Julian Rhind-Tutt, Ben Willbond, Joanna Scanlan, Enzo Cilenti, Ed Sheeran, Tom Rosenthal, Beattie Edmondson, Erron Gordon, Patrick Malahide, Laura Checkley, Agni Scott, Darren Boyd, Dolly Wells, Nick Mohammed, Paul Bentall, Ashley McGuire, Souad Faress, Aiste S. Gram, Kasia Kołeczek, Maria Alexe, Cathy Murphy, Richard Rycroft, Donald Douglas, Shirley Dixon, James Faulkner, Dominic Coleman, Janet Henfrey, Debra Gillett, Chooye Bay, Adam Leese, Joseph Harmon, Alana Hood, Maitland Chandler, David Forest, Bruce Wang, Lee Nicholas Harris, David Crow, Hiten Patel, Jag Patel, Charlie Rawes, Mostra tutti

Regia: Sharon Maguire
Sceneggiatura/Autore: Dan Mazer, Emma Thompson, Helen Fielding
Colonna sonora: Craig Armstrong, Ellie Goulding
Fotografia: Andrew Dunn
Produttore: Tim Bevan, Eric Fellner, Debra Hayward, Liza Chasin, Helen Fielding, Amelia Granger
Produzione: Gran Bretagna
Genere: Commedia, Romantico
Durata: 123 minuti

Dove vedere in streaming Bridget Jones's Baby

Onestamente… / 18 Agosto 2018 in Bridget Jones's Baby

non si capisce perché l’abbiano fatto.

. / 5 Febbraio 2017 in Bridget Jones's Baby

Fare peggio del secondo capitolo era impossibile…
Commedia prevedibile e noiosa… Ci si chiede solo come Colin Firth si sopponga ad uno strazio simile… Qualche debito pecuniario da pagare?

. / 20 Dicembre 2016 in Bridget Jones's Baby

Terzo capitolo, a distanza di anni, delle vicende di Bridget Jones, il lungometraggio, perso Hugh Grant, utilizza come terza persona del triangolo amoroso (pare non se ne possa fare a meno oramai) Patrick Dempsey, che sinceramente ho trovato recitare senza infamia e senza lode, un po’ come faceva in Grey’s Anatomy. Il suo personaggio soffre di una scrittura un po’ troppo rapida e soprattutto ho trovato repentino come venga costruito il rapporto con Bridget, a maggior ragione dopo la scoperta della gravidanza. Aldilà di questo, tornano un po’ tutti, compreso Darcy/Colin Firth, un personaggio che per quanto ingessato mi è sempre stato simpatico per quelle uscite impulsive che lo caratterizzano e che anche in questo capitolo sono fonte di risate. Per il resto la seconda metà è, secondo me, decisamente migliore della prima, c’è più sostanza e divertimento mentre dalla prima avrei totalmente eliminato l’inutile cameo di Ed Sheeran e in generale la parte al festival musical non mi è sembrata così riuscita. Reène Zellweger è brava e molto cambiata, più per l’età che avanza che per altro e un po’ tutti mi hanno fatto pensare a quanto sia brutta la vecchiaia… Non Emma Thompson però, splendida e lucente come sempre con un personaggio tanto simpatico. Scrittura tutto sommato buona per un film che io avrei reso più sintetico e, ad averne la possibilità, avrei fatto uscire qualche anno prima.

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Bridget is back! / 23 Settembre 2016 in Bridget Jones's Baby

A 12 anni di distanza dal secondo capitolo della serie sulla zitella più amata di sempre, Bridget torna più in forma che mai. L’avevamo lasciata innamoratissima del suo Mark, e astro nascente del giornalismo britannico. Ricordo anche che in una delle discussioni con lord Darcy disse: “[…] Le mie gambe arrivano fin qui ed è sicuro che sarò sempre un po’ cicciottella!”.
Beh, a quanto pare la cyclette fa miracoli, perchè ora è una figa da paura, e le sue gambe possono far concorrenza a quelle dell’odiata Rebecca. Sebbene Bridget abbia perso quindi quell’appeal di ragazza normale “entrata solo per sbaglio dall’ingresso VIP”, continua a compiere scivoloni di stile e a rendersi ridicola a causa della sua “diarrea verbale”.
Non voglio scrivere spoiler perchè voglio che tutti possano leggere questa recensione, ma sarò più specifico nei commenti qualora voi vogliate dire la vostra.
La trama, in ogni caso, è ben anticipata dai trailer, e mi ha fatto preparare al peggio, sebbene fossi già sollevato per le distanze che prende da quella dell’ultimo romanzo (in cui Mark è morto e Bridget è alle prese con un toyboy). La banalità delle vicende però, lascia spazio a situazioni comiche e battute sulla linea dei precedenti film, che riservano risate assicurate. Le nuove amicizie di Bridget scalzano le vecchie, lasciate ai margini ma comunque presenti, e la bravura di Sarah Solemani nell’interpretare Miranda, non ce ne fa sentire la mancanza. Molti i riferimenti alla cultura pop di oggi, con milf, hipster, hashtag, app di incontri, e cameo di pop star di fama internazionale.
I punti di forza di questo film sono appunto i richiami alla realtà di oggi e alla nostalgia dei primi due capitoli che ci hanno fatto innamorare di Mrs. Jones, forse un po’ un gioco sporco per sopperire alla mancanza effettiva di una storia nuova e una Bridget che ha un po’ tradito il suo pubblico, diventando una bellissima ultraquarantenne con un fisico migliore di molte ventenni e che riesce anche a rimanere incinta, non si sa se di un avvocato paladino di diritti civili o un milionario americano affascinante da morire. Anche la colonna sonora risulta più debole, con canzoni da hit di MTV usate e riusate che non danno un’impronta del film.
Non mancano battute ben riuscite che entreranno a pieno titolo tra le citazioni della saga, quindi ne consiglio comunque la visione se, come me, aspettavate questo terzo capitolo da anni, sperando però che questo sia davvero l’ultimo.

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