13 Gennaio 2013
Distopico e surreale Gilliam affronta il tema della libertà e dell’oppressione dei governi in una società in stile 1984, fondendola con una dark comedy dai personaggi grotteschi. Forte di un’idea molto buona, il film si perde un po’ nello sviluppo della storia, che risulta altalenante, e nel linguaggio estetico eccessivo ed esasperato, riuscendo comunque ad inquadrare una piacevole visione di un ‘prossimo’ futuro.
Recensione da Oscar (1)
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