Banjo e pallottole / 3 Ottobre 2012 in Gangster Story
Infinite fughe in auto ritmate dal banjo e dalle raffiche di mitra sono il leitmotiv di un film molto dinamico, con lampi di genio (il finale, freddo e senza orpelli romantici) e ingredienti narrativi originali come il “problemino” di Clyde (che d’altra parte rende però troppo asettica l’unione tra i due celebri fuorilegge). Bella e dannata Faye Dunaway, insieme ad un discreto Warren Beatty (che, molto onestamente, non mi è mai piaciuto come attore) e al gregario Gene Hackman. Simpatico cameo del brillante Gene Wilder.
Recensione da Oscar
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