Bellissimo e crudele / 14 Ottobre 2013 in Blue Valentine
Blue Valentine racconta di Cindy e Dean, mostrandoci la storia d’amore nella sua interezza, e lo fa nel modo più diretto e crudo possibile: mettendo a confronto il passato che racconta l’incontro dei protagonisti e l’inizio del loro amore, con il presente e le sue difficoltà dopo 6 anni di matrimonio.
E’ un continuo alternarsi di ricordi felici e momenti difficili, gioia e tristezza, risate e pianti, che lo rendono un film impegnativo e sicuramente non per amanti del lietofine
(infatti ho avuto bisogno di tempo per metabolizzare le scene finali ed evitare di bagnare la tastiera di lacrime/lanciare il computer dalla finestra).
Ma è proprio questo tono agrodolce a rendere il film realistico perchè ci ricorda che nel mondo reale non c’è il “vissero per sempre felici e contenti” subito dopo il matrimonio, come se dopo il “sì, lo voglio” la felicità fosse scontata: non importa quante difficoltà si siano già affrontate o quanto amore ci sia, bisogna continuare a lottare ogni giorno.
La realisticità del film è evidente ed proprio quello su cui hanno lavorato il regista Derek Cianfrance e gli attori Michelle Williams e Ryan Gosling: infatti la scena del secondo incontro di Cindy e Dean che girano per la città cercando di conoscersi, non aveva battute nel copione e la Williams e Gosling hanno improvvisato cercando effettivamente di conoscersi tra loro; nel mese di pausa prima di girare la parte dopo il matrimonio, invece, il regista ha voluto che i due attori convivessero davvero nella loro casa di scena con un badget pari allo stipendio di Cindy e Dean, in modo che potessero immedesimarsi nei loro ruoli e imparassero a discutere e a litigare.
Il risultato è un film bellissimo e crudele, che lascia senza fiato sia per la fase quasi magica dell’innamoramento sia per il racconto spietato del matrimonio che va in pezzi.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.