Blow-Up

/ 19667.6210 voti
Blow-Up

Un fotografo sta ultimando il suo libro di scatti, quando s'imbatte in una coppia di amanti della Swinging London. Scatta loro delle foto, e quando la donna se ne accorge cercherà di rintracciarlo. Dubbioso, il fotografo analizzerà le foto più attentamente, accorgendosi di un dettaglio incriminante.
Anonimo ha scritto questa trama

Titolo Originale: Blow-Up
Attori principali: David Hemmings, Vanessa Redgrave, Sarah Miles, John Castle, Veruschka von Lehndorff, Jane Birkin, Gillian Hills, Peter Bowles, Julian Chagrin, Claude Chagrin, Jimmy Page, Jeff Beck, Tsai Chin, Susan Brodrick, Peggy Moffitt, Melanie Hampshire, Roy Beck, Charlie Bird, Robin Burns, Julio Cortázar, Chris Dreja, Lew Hooper, Harry Hutchinson, Chas Lawther, Dyson Lovell, Jack Mandeville, Jim McCarty, Ann Norman, Ronan O'Casey, Janet Street-Porter, Fred Wood, Tina Simmons, Mostra tutti

Regia: Michelangelo Antonioni
Sceneggiatura/Autore: Michelangelo Antonioni, Tonino Guerra
Colonna sonora: Herbie Hancock
Fotografia: Carlo Di Palma
Costumi: Jocelyn Rickards
Produttore: Carlo Ponti, Pierre Rouve
Produzione: Gran Bretagna, Usa, Italia
Genere: Drammatico, Poliziesco, Thriller
Durata: 111 minuti

Dove vedere in streaming Blow-Up

Fotografia un po’ sbiadita di anni ribelli / 28 Marzo 2017 in Blow-Up

Prima o poi ogni cinefilo deve confrontarsi con il maestro Antonioni, è arrivato anche il mio momento e ho deciso di incominciare da uno dei suoi titoli più famosi, anche se comunemente considerato uno dei più “datati” in quanto pensato e confezionato per la Londra ribelle degli anni sessanta e insieme ad essa inesorabilmente invecchiato. Vi sono dei momenti di alta scuola, gemme di inquadratura come l’arrivo del protagonista al negozio di antiquariato o la scena clou nel parco desolato spazzato dal vento, e vi sono pure patetici esempi di quella overacting isterica che furoreggiava all’epoca come nel mènage a trois di Hemmings con le due aspiranti modelle. La trama mystery è volutamente in secondo piano, trattata senza enfasi e lasciata morire. Lo stesso simbolismo utilizzato per dimostrare il senso d’irrealtà sa di artefatto, con l’allegoria un po’ insipida di una partita a tennis immaginario tra mimi folleggianti.

Leggi tutto

realtà o finzione / 26 Febbraio 2011 in Blow-Up

Indubbiamente bello e suggestivo, questo film di Antonioni, descrive una Londra in anticipo sui tempi, crogiolo di razze ed etnie, modaiola, esasperata, ribelle, sessualmente emancipata. Una città che fa da contorno alla svogliata vita del protagonista che, da un senso alla sua esistenza nel momento in cui pensa di aver fotografato un omicidio in un parco, mentre scattava qualche foto ad una coppia. Sarà quella la scintilla che gli fornirà qualche stimolo intelletuale. E tutto il film gioca proprio sul concetto di realtà e immaginazione, verità e suggestione.
Molto curato da un punto di vista registico, l’ho apprezzato meno di “Zabriskie Point”, dove l’immagine ha un’estetica molto più d’impatto.

Leggi tutto