Bloody Sunday
/ 20027.555 votiIl 30 gennaio del 1972, a Derry, nell'Irlanda del Nord, un gruppo di irlandesi, guidato da un membro del Partito Socialdemocratico e Laburista, Ivan Cooper, marcia per i diritti civili. Quella che doveva essere una protesta pacifica, però, si trasforma in un autentico massacro a causa dei paracadutisti inglesi, che aprono il fuoco contro gli inermi manifestanti uccidendone tredici e ferendone altri quattordici. Tratto da un libro di Don Mullan, Eyewitness Bloody Sunday, il film ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino (2002).
schizoidman ha scritto questa trama
Titolo Originale: Bloody Sunday
Attori principali: James Nesbitt, Allan Gildea, Gerard Crossan, Mary Moulds, Carmel McCallion, Tim Pigott-Smith, Nicholas Farrell, Christopher Villiers, James Hewitt, Declan Duddy, Edel Frazer, Joanne Lindsay, Mike Edwards, Gerry Hammond, Jason Stammers, Ken Williams, Bryan Watts, Simon Mann, Rhidian Bridge, Johnny O'Donnell, David Clayton Rogers, Sean O'Kane, Thomas McEleney, Deirdre Irvine, Gerry Newton, David Pearse, Gerard McSorley, Kathy Kiera Clarke, Mostra tutti
Regia: Paul Greengrass
Sceneggiatura/Autore: Paul Greengrass
Colonna sonora: Dominic Muldowney
Fotografia: Ivan Strasburg
Costumi: Dinah Collin
Produttore: Jim Sheridan, Mark Redhead
Produzione: Gran Bretagna, Irlanda
Genere: Drammatico
Durata: 107 minuti
Dove vedere in streaming Bloody Sunday
Esterrefatta dall’osservare il ripetersi preciso dello stesso identico copione (e non parlo della sceneggiatura p.d.), a scandire eventi che lasciano sgomenti, sempre e comunque. Tuttavia, questa non è una sede adatta a considerazioni che richiederebbero ampiezza, profondità e grandi riflessioni. Rimanendo quindi su una pura considerazione cinematografica, se Diaz (a cui si riferisce il “2001” del titolo) filmicamente parlando è decisamente brutto e non riuscito, facciamo che a questo Bloody Sunday non do un voto, così non finisce nella pagina degli orrori, ma questo non vuol dire che lo consideri cinematograficamente veramente superiore. Va visto per il contenuto, a maggior ragione alla luce di quel 2001 [e voglio sperare e credere con tutta me stessa che Vicari non lo conoscesse 🙁 ]
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