Di sufficiente intrattenimento / 16 Aprile 2023 in Bloodshot
Sull’onda dell’enorme successo dei cinecomics, nel 2020 la Sony getta le basi per la creazione di un nuovo universo condiviso, tratto dalle storie fumettistiche della Valiant Entertainment. Pietra angolare di questa saga cinematografica morta sul nascere è il personaggio di Bloodshot, interpretato da Vin Diesel, che col genere action ha costruito un’intera carriera.
Chiaramente il periodo d’uscita non ha reso giustizia al film, determinando un flop al botteghino e il naufragio dell’ambizioso progetto, attualmente passato nelle mani della Paramount e ancora in cantiere. Un vero peccato, perché Bloodshot funge da interessante punto di partenza per il potenziale Valiant Cinematic Universe. Non parliamo di un capolavoro, certo, la fotografia obsoleta ricorda i film d’azione degli anni 2000 e in vari punti la storia avrebbe potuto trovare uno sviluppo migliore, ma le origini e le caratteristiche del protagonista riescono a creare un equilibrio tra elementi negativi e positivi tale da attirare la mia attenzione e intrattenermi quanto basta. Azzeccata la scelta di alcuni attori e la messa in scena di un paio di scontri, tuttavia è carente la gestione della sceneggiatura assime all’approfondimento di personaggi e dinamiche.
Se Bloodshot venisse paragonato ai recenti film supereroistici della stessa Sony, sicuramente ne uscirebbe vincitore, se non altro per un minimo d’impegno. Darei un 5,5.