sufficienza risicata / 7 Marzo 2016 in Blood Diamond - Diamanti Di Sangue
la cornice storico-politico-sociale è bella e sicuramente quello dei diamanti di sangue è un argomento non sfruttato, dall’indiscutibile importanza e che merita di essere approfondito, non fosse altro per presentarsi di fronte al gioielliere in piena consapevolezza… a parte questo, però, il film dal punto di vista prettamente tecnico è abbastanza scialbo, scorre senza particolari sussulti e accompagna il protagonista di caprio alla fine del suo percorso di redenzione in maniera piuttosto classica (leggasi: scontata) dal punto di vista narrativo. oltre a ciò, eroi, antieroi, villain e spalle sono tutti abbastanza banali nella loro caratterizzazione. segnalo comunque due cose che ho trovato interessanti; il breve scambio tra di caprio e connelly al locale, dopo il ballo: le espressioni, il portamento e in generale l’atteggiamento di entrambi gli attori sono assolutamente credibili e spontanei, un aspetto che mi ha colpita nell’insieme di una trama che rischia spesso di scadere nell’eccesso di drammatizzazione falsando i rapporti tra i personaggi e rendendoli meno autentici.
seconda cosa degna di nota: gli attacchi dei ribelli nei villaggi e nelle città sono resi in maniera agghiacciante: dopo decine di film di guerra e guerriglia, sparatorie di ogni genere con tutte le variabili del caso, questa è forse la prima volta che mi sono sentita davvero a disagio nel guardare certe scene. la frenesia, il terrore, la confusione che accompagnano l’entrata dei ribelli e i massacri che ne conseguono sono davvero disturbanti e assolutamente credibili. a parte questo paio di punti a favore, personalmente non mi pare ci siano comunque i presupposti per innalzare il film sopra la sufficienza nè di consigliarlo per motivazioni che esulino dalla semplice volontà di sapere qualcosa di più sui fatti narrati.
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