Giù le mani dalle nostre figlie
/ 20184.718 votiTre genitori tentano di impedire che le rispettive figlie abbiano la loro prima esperienza sessuale, in occasione del tradizionale ballo di fine anno scolastico.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: Blockers
Attori principali: Leslie Mann, John Cena, Ike Barinholtz, Kathryn Newton, Geraldine Viswanathan, Gideon Adlon, Ramona Young, Graham Phillips, Miles Robbins, Jimmy Bellinger, Colton Dunn, Sarayu Blue, Gary Cole, Gina Gershon, June Diane Raphael, Hannibal Buress, Anniston Almond, Noor Anna Maher, Hannah Goergen, Chad Sanborn, Aubree McGuire, Milana Alrayes, Rylee Whiteman, Madeline Erwin, Aubrey Michele Katz, Audrey Casson, Brian Shortall, Amy Chandler, Andrew Lopez, Victoria Hall, Jake Picking, T.C. Carter, Kathryn Lim, Jordan Olivia Howell, Mostra tutti
Regia: Kay Cannon
Sceneggiatura/Autore: Jim Kehoe, Brian Kehoe
Colonna sonora: Mateo Messina
Fotografia: Russ T. Alsobrook
Costumi: Sarah Mae Burton
Produttore: Seth Rogen, Evan Goldberg, Jon Hurwitz, James Weaver, Hayden Schlossberg, Chris Fenton, Josh Fagen, Nathan Kahane, David Stassen, Chris Cowles, Jonathan McCoy, Joseph Drake
Produzione: Usa
Genere: Commedia
Durata: 102 minuti
Dove vedere in streaming Giù le mani dalle nostre figlie
Commedia sul rapporto genitori-figli che purtroppo scade un po’ con volgarità e scene imbarazzanti.
Julie, Kayla e Sam sono amiche fin dal primo giorno di scuola; al ballo scolastico una di loro, Julie (Kathryn Newton), decide di perdere la verginità con il suo ragazzo. Le amiche decidono di stringere un patto per fare sesso anche loro quella sera. Lisa (Leslie Mann), mamma di Julie, scopre per caso le intenzioni della figlia e con l’aiuto di Mitchell (John Cena) e Hunter (Ike Barinholtz), ovvero gli altri due genitori, cerca di boicottare l’idea delle ragazze.
Film abbastanza stupido e con alcune scene volgari e imbarazzanti; su tutte la scena del “tracannatore” ma non è l’unica. Si sorride solo qualche volta, al più si viene presi dall’imbarazzo generale. Senza scadere in volgarità poteva essere gestito meglio il discorso genitori-figli sul tema del ballo studentesco (e non solo).
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