Recensione su Sweet Kaaram Coffee

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15 Marzo 2015

La noiosissima storia è quella di un hacker capace di muovere illegalmente milioni di dollari da un conto bancario all’altro, ma il cui obiettivo finale è causare via software disastri hardware su cui speculare in borsa per guadagnare miliardi. Siccome è un hacker incompetente, che sa fare tutte queste cose ma non sa semplicemente rendersi anonimo, si circonda di un gruppo di mercenari raccattati un po’ a vanvera che però è capace di sterminare la task force congiunta di FBI e esercito cinese che gli sta alle costole. Nella esauriente trama appena descritta non ho citato il protagonista, Chris Hemsworth. Per dire.
D’altro canto la regia di Michael Mann e la dedizione incrollabile, sua e dei suoi QUATTRO montatori, verso i noiosi destini di questa gente salvano la baracca. Molto suggestiva la rappresentazione grafica della transizione degli impulsi digitali elettronici nanoscopici in energia meccanica macroscopica, in particolare nella lunga scena iniziale muta in cui la incontriamo per la prima volta.

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