Big Significant Things

Quali sono veramente le cose importanti nella vita? Una sedia a dondolo, la padella più grande del mondo? Anche, ma non solo. E’ il percorso di un giovane uomo in giro per l’America prima del grande passo della convivenza con la fidanzata. Desidera ripercorrere un viaggio fatto anni prima, quando era bambino con il fratello maggiore. Un modo ingenuo di dire addio all’infanzia. Il problema? Non dice nulla a nessuno, l’immaturità lo porterà quindi a commettere diversi errori. Alla fine riuscirà a raggiungere la sua meta ma sarà completamente solo e ci si chiede, ne è valsa veramente la pena? Piccolo corto carino che purtroppo è stato venduto come ben altro. Lloyd bravo, perfetto per la parte del ragazzotto ingenuo. Regia buona, la scena che preferisco è quella del bambino che gira in tondo con la bicicletta, che racchiude in se il significato del film. Il bambino non percorre una strada dritta, non va avanti, non cresce, vuole restare dov’è. Il lato negativo del film è stato il marketing. Per poter finire la pellicola è stata portata avanti una campagna profounding su kickstarter che ha subito diversi intoppi. I premi promessi sono arrivati con molto ritardo e sia l’attore (che è anche produttore esecutivo) che il regista non erano ben propensi a dare spiegazioni in merito. Un vero peccato, perché il prodotto non è male, avrebbero potuto avere più successo e risonanza se avessero utilizzato meglio i media a disposizione, tra tutti twitter.