Recensione su Benvenuti al Sud

/ 20106.5856 voti

17 Febbraio 2011

Niente a che vedere con Bienvenue chez le Ch’ti di cui è il remake. Luca Miniero riprende pari pari il film di Dany Boon senza appropriarsene veramente: è positivo il fatto che mantenga la comicità educata e politically correct dei francesi, ma nel complesso è meno divertente, e il passaggio dagli ch’ti ai terroni è un po’ debole. E poi non convince nessuno l’idea che l’assolato Cilento sia meno ospitale della Brianza umida e grigia.

1 commento

  1. luca.curtaz / 17 Febbraio 2011

    IO lo prenderei più come una divertente lettura dei pregiudizi e dei luoghi comuni che infestano molte teste del nord sul nostro meridione. Non è così lontano dalla realtà e con sane risate forse ci fà riflettere.

Lascia un commento