Recensione su Benvenuti a Zombieland

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Risate, sangue, violenza, zombi e non solo! / 3 Febbraio 2017 in Benvenuti a Zombieland

La razza umana è praticamente estinta dopo che è stata colpita da una apocalisse zombie. Conosciamo subito uno dei protagonisti, un ragazzo (Jesse Eisenberg) decisamente sfigato, che si è fatto tutta una serie di regole per sopravvivere che ricorreranno nel film, che vuole andare a Columbus per vedere se i suoi genitori sono sempre vivi. Si imbatte in un tizio (Woody Harrelson) decisamente incline al combattimento, duro, ma al tempo stesso ossessionato dalla ricerca dei Twinkies e che si porta dietro un triste ricordo dal passato. I due fanno coppia finchè non si imbattono in due sorelle (Emma Stone la maggiore, Abigail Breslin quella più piccola) che campano fregando la gente, cosa che tra l’altro facevano già prima dell’arrivo degli zombi. Dopo averli truffati, vengono riprese, e decidono di unire le forze. Loro due si stavano infatti dirigendo verso un parco dei divertimenti che sembrerebbe libero da zombi. Il viaggio ovviamente sarà ricco di difficoltà, ma soprattutto di tanta azione ignorante e forte, di sangue, di sparatorie e anche di momenti un po’ più riflessivi, che sono tutti amalgamati davvero bene. Per farla breve, una specie di “Shoot Em Up” o “Crank”, con tutta la loro energia, trovate assurde, uccisioni pazzesche, ma in un contesto diverso e con un po’ di respiro in più. Funziona praticamente tutto alla grande, e nel suo genere è un piccolo capolavoro per me. Ottima la scelta delle canzoni (si parte subito con “For Whom the Bell Tolls” dei Metallica nei titoli di testa) e, dulcis in fundo, il cameo di Bill Murray nei panni di se stesso, con tanto di citazioni e omaggi a Ghostbusters: veramente da morire dalle risate. Consigliatissimo.

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