Benvenuti a Zombieland

Fantastica commedia sugli zombie.
Se un film inizia con una canzone dei Metallica non potrà essere deludente…
L’America è invasa dagli zombie; il protagonista (Jesse Eisenberg) sta cercando di raggiungere Columbus in Ohio per accertarsi della sorte dei suoi genitori. Sulla sua strada trova un uomo duro (Woody Harrelson) che sta cercando di raggiungere Tallahassee; i due faranno la strada insieme
e troveranno le due sorelle Wichita (Emma Stone) e Little Rock (Abigail Breslin).
Inizio subito simpatico con la citazione delle regole; inoltre i protagonisti prendono il nome delle loro destinazioni per non dare confidenza agli sconosciuti. Il viaggio prosegue raccontando qualche aneddoto passato (come la storia con la vicina di Columbus, interpretata da Amber Heard) e cercando di farsi compagnia anche se Wichita e Little Rock non sono sempre di questo avviso.
Si intrufoleranno anche nella casa di Bill Murray, in un’altra serie di scene simpatiche e divertenti.
In attesa di vedere il seguito.

Benvenuti a Zombieland funziona quasi più come film dell’orrore che come film umoristico – il che è preoccupante, perché le intenzioni degli autori erano sicuramente opposte. Verbosissimo, ma con battute che quasi mai funzionano; con scene che diventano dinamiche appunto solo nelle parti horror (406, il parco giochi); un protagonista, Jesse Eisenberg, completamente atono, e altri due (Harrelson e Stone) completamente sprecati, il film si illumina per un lampo brevissimo solo grazie a Bill Murray (nella parte di se stesso). Il resto è da dimenticare.

La razza umana è praticamente estinta dopo che è stata colpita da una apocalisse zombie. Conosciamo subito uno dei protagonisti, un ragazzo (Jesse Eisenberg) decisamente sfigato, che si è fatto tutta una serie di regole per sopravvivere che ricorreranno nel film, che vuole andare a Columbus per vedere se i suoi genitori sono sempre vivi. Si imbatte in un tizio (Woody Harrelson) decisamente incline al combattimento, duro, ma al tempo stesso ossessionato dalla ricerca dei Twinkies e che si porta dietro un triste ricordo dal passato. I due fanno coppia finchè non si imbattono in due sorelle (Emma Stone la maggiore, Abigail Breslin quella più piccola) che campano fregando la gente, cosa che tra l’altro facevano già prima dell’arrivo degli zombi. Dopo averli truffati, vengono riprese, e decidono di unire le forze. Loro due si stavano infatti dirigendo verso un parco dei divertimenti che sembrerebbe libero da zombi. Il viaggio ovviamente sarà ricco di difficoltà, ma soprattutto di tanta azione ignorante e forte, di sangue, di sparatorie e anche di momenti un po’ più riflessivi, che sono tutti amalgamati davvero bene. Per farla breve, una specie di “Shoot Em Up” o “Crank”, con tutta la loro energia, trovate assurde, uccisioni pazzesche, ma in un contesto diverso e con un po’ di respiro in più. Funziona praticamente tutto alla grande, e nel suo genere è un piccolo capolavoro per me. Ottima la scelta delle canzoni (si parte subito con “For Whom the Bell Tolls” dei Metallica nei titoli di testa) e, dulcis in fundo, il cameo di Bill Murray nei panni di se stesso, con tanto di citazioni e omaggi a Ghostbusters: veramente da morire dalle risate. Consigliatissimo.

Benvenuti a Zombieland

Una locandina terribile per un film che è fighissimo in tutto

– per la colonna sonora
– per il personaggio grezzissimo di woody harrelson
– per la bonazza emma stone versione dark killer
– per le lotte zombie
– per le battute
– per il cameo di bill murray (pochi minuti ma memorabili)
– per la velocità dei tempi in cui è girato

Non è il capolavoro dell’horror anzi fa piu ridere che spaventare , ma è davvero fatto bene. Peccato per la poca presenza zombie, perché erano davvero fighi visivamente. Voto 6 e mezzo.

Film VERAMENTE particolare. I personaggi sono abbastanza dettagliati, anche se sono leggermente stereotipati (dico soltanto che Emma Stone è tanta roba, ahaha). La trama è semplice e divertente, ma con qualche chicca divertente (come la presenza di Bill Murray nel film) e gli zombie poi sono ben fatti.
Se non avete tante pretese quando guardate un film e volete tenere la mente un pò lontana dai pensieri, questo film è buono. Non è molto horror e neanche tanto comico, quindi si guarda con leggerezza e magari ci scappa anche qualche risata!

A proposito, qualcuno di voi ha un Twinkie? 😀

Diciamo pure che ho sottovalutato questo ennesimo film sugli zombi e meno male che glio ho dato una possibilità perche è proprio un gran bel film di quelli che piacciono a me, non si prende sul serio ma neppure demenza allo stato puro, diciamopure che mi ha ricordato uno degli abbordaggi più originali che mi siano capitati in cui il malcapitato che mi si è avvicinato ha esordito dicendomi “vieni che ti porto via da questi zombi”!

Ebbene sì, ho dato 10 stelle a questo film:non avrà la regia di Polanski,o Tarantino,non ci saranno attori come Hopkins o la Streep..ma c’è Bill Murray,e già questo giustificherebbe il mio voto. Ma sì,un po’ di leggerezza suvvia! Da un sacco di tempo un film non mi dava queste emozioni! E’ uno di quei film che ti fa saltare sulla poltrona e cominciare a gridare U S A! U S A! facendo lo spelling alla Homer Simpson, uno di quei film che ti fa strabuzzare gli occhi e spalancare la bocca,agitare le mani davanti al viso e dire una serie di “porca vacca!”,guardando compiaciuto il tuo vicino! E poi evviva lo sfigato,che non è l’attore figo che fa lo sfigato,con tanto di pettorali sotto la camicia a quadri abbottonata fino al mento, Columbus è un ragazzo normale,in realtà piuttosto fortunato..e poi la figaggine di Harrelson basta e avanza per tutto il cast(il massacro nel parco divertimenti,ho detto tutto). Anche Emma Stone non scherza. Abigail Breslin la più tosta di tutti. Nuovo obiettivo prima della mia morte: assaggiare un fottutissimo Twinkie

E’ un filmetto proprio leggero, a volte divertente, carina l’idea delle regole ma per il resto uff…che noia, lui sfigatissimo, paurosissimo che si tiene in vita seguendo appunto regole ben precise contro gli attacchi degli zombie, poi arriva lei figacciona e spavalda che alla fine del film ovviamente dovrà essere salvata da lui che all’improvviso tirerà fuori le ***** spinto dalla forza dell’amore insomma banalità noiosa.

Picaresco, demenziale, intelligente, un film che non perde colpi e che diverte moltissimo dal primo all’ultimo minuto. Tante le citazioni, da Romero a “The walking dead” e come ciliegina un delizioso cameo di Bill Murray nel suo villone di Beverly Hills.
Divertente e divertito, non chiede più di quel che dà ed è un peccato che in Italia non sia uscito al cinema, ma direttamente nel circuito home video.
Da vedere con popcorn e coca cola in mano.