Fim sconosciuto e probabilmente dimenticato. / 11 Agosto 2018 in Benedizione Mortale

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Una delle opere meno conosciute di Wes Craven e quasi del tutto dimenticate. Un thriller/horror in salsa soprannaturale che tutto sommato merita una visione, un’ambientazione rurale in una comunità Ittita dove il tempo sembra essersi fermato, una mentalità bigotta, arretrata e piena di superstizioni da parte dei suoi abitanti che Craven non lesina di denunciare, un soggetto non particolarmente originale ma al quale non mancano la suspense e alcune scene ben riuscite come quella della vasca, ripresa poi da Craven in Nightmare.
Purtroppo il finale non è soddisfacente, Craven voleva molto probabilmente il colpo a effetto ma il risultato finale è soltanto ridicolo per quanto mi riguarda.
Le atmosfere non mancano così come i momenti di inquietudine(i ragni giganti, una tortura da vedere per un’aracnofoba come me).
Anonime le interpretazioni attoriali(nel cast figura anche una giovanissima e allora sconosciuta Sharon Stone).
Si può guardare anche se mi aspettavo qualcosa di più curato a livello sceneggiativo.

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