Recensione su Benediction

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Poesia di guerra / 16 Settembre 2021 in Benediction

La Prima guerra mondiale, nel suo inedito orrore, ha forse colto di sorpresa gli spiriti entusiasti della generazione del nuovo secolo. Di questa generazione tanti erano i poeti. La poesia di guerra è quasi un genere a sé. Dietro ogni poeta di guerra c’è sempre una storia da raccontare prima, durante e dopo i combattimenti.

Il regista e scrittore inglese Terence Davies, nella sua scia di restaurazione del genere melodrammatico, in “Benediction” sceglie di raccontare appunto la storia di un poeta di guerra non troppo conosciuto ma dai trascorsi notevoli: Siegfried Sassoon.

Sassoon alla guerra è sopravvissuto praticamente da disertore: dopo aver combattuto e ricevuto medaglie d’onore, per ragioni politiche decide di sfidare l’autorità a costo di affrontare la corte marziale. Suo malgrado, il molto influente padre lo salva appellandosi all’infermità mentale, e il poeta soldato si ritrova confinato in una casa di cura. Lì, contro ogni aspettativa, trova il modo di coltivare la sua poesia e fare amicizia con un altro giovane poeta che lo supererà in fama ma non in età, Wilfred Owen.

La vena poetica di Sassoon, e del film, lascia presto il passo al racconto dei ruggenti anni ‘20 e al libertinaggio del poeta nell’alta società e nel mondo dello spettacolo, dove con discrezione e occasionali tormenti coltivava il suo affetto malcelato verso gli uomini.

In un andamento che nelle intenzioni voleva essere un flusso di coscienza, l’ambientazione in costume è solo una vivida memoria in flashback del Sassoon già anziano (interpretato da Peter Capaldi). Però nel bel mezzo della storia ci dimentichiamo che il protagonista (interpretato da giovane da Jack Lowden) è un poeta, e per troppo tempo non torniamo alla sua versione anziana. La struttura narrativa sembra indecisa, e più che a un flusso di coscienza assomiglia a un poco definito racconto cornice.

Un personaggio complesso merita un racconto complesso, e l’indecisione estetica e narrativa non gli ha reso onore.

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