Sognando Beckham

Sebbene girato in maniera molto semplice trovo sia molto carino. Già da bambino ero innamorato di questo film, e cosi tuttora, è bello perché tratta un po’ tutte le tematiche: razzismo, amicizia, amore, omosessualità, comprensione, perdono, tradimento, lottare per le proprie passioni, … Davvero c’è un po’ tutto in questo film.
Un film che rapprsenta una realtà di una classica famiglia indiana a est-Londra, storia molto realistica e carina.

Film molto carino, commedia con equivoci, bugie e altro ancora che fa sorridere a lungo (tipo “Billy Elliott” con in più il problema della razza).
Scene abbastanza divertenti come quella in cui il padre di Jules cerca di spiegare alla moglie la tattica del fuorigioco utilizzando saliere, pepiere e altro che c’è sulla tavola.
Questo grazie anche alla presenza della splendida Keira Knightley (“The hole” e il recente “La maledizione della Prima Luna) nel ruolo di Jules, brava anche Parminder Nagra nel ruolo di Jess. Si fa notare Jonathan Rhys-Meyer (“Velvet goldmine”) nel ruolo di Joe l’allenatore che diventa motivo di gelosia tra Jess e Jules.

mi è capitato di vedere questo film in un momento di tristezza ed ha funzionato meglio di qualsiasi altra cosa.
ancora oggi riesce a farmi dimenticare i problemi e mettermi la voglia di affrontarli.
una ragazza di famiglia indiana ha la passione per il calcio ma la famiglia non condivide questa sua passione, entra di nascosto nella squadra femminile e coperta dalla sorella arriva anche a giocare una partita in Germania. il tutto grazie all’amica Jules con la quale però condivide anche l’innamoramento per il giovane allenatore.
la famiglia scopre l’inganno e dopo un primo momento di punizione decide di assecondare la passione della figlia che può finalmente realizzare il suo sogno e andare a giocare negli Stati Uniti