Recensione su Belle & Sebastien

Film carino basato sulla serie di racconti di Cecile Aubry e che racconta l’amicizia tra un bambino e un cane dei Pirenei.
Sebastien (Felix Bousset) è un bambino orfano di 8 anni che vive con Cesar (Tcheky Kario), una sorta di nonno adottivo. Vivono in un paese sulle Alpi Francesi con la nipote di Cesar, Angelina (Margaux Chatelier); siamo ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Ultimamente il villaggio è minacciato da una misteriosa “Bestia” che stermina le greggi; Sebastien avrà un incontro ravvicinato con la Bestia e scoprirà che è un cane selvatico con cui stringerà una bella amicizia.
Buon film con alternanza tra splendidi paesaggi, alcune scene intense e drammatiche (come ad esempio l’iniziale salvataggio del cucciolo di camoscio dopo che la madre era stata uccisa da alcuni cacciatori). Inoltre aggiunge drammaticità e tensione con l’arrivo dei nazisti nel villaggio; infatti il dottor Guillaume organizza il passaggio in Svizzera di gruppi di ebrei.
Ma il clou è ovviamente l’amicizia tra Belle e Sebastien; il bimbo sofferente per la mancanza della madre, il cane ferito da brutti precedenti con umani. Eppure imparano a fidarsi l’uno dell’altra superando le diffidenze iniziali come forse solo i cani e i bambini possono fare.