8 Settembre 2013 in Parole d'amore

Film alquanto pretenzioso(una famiglia ebrea alla continua ricerca di Dio), che tratta un argomento molto delicato e difficile come la ricerca interiore di Dio con una presunzione quasi imbarazzante, sfiorando spesso il banale e, soprattutto, non riuscendo mai a suscitare la minima emozione(forse sbaglierò, ma sono del parere che sarebbe meglio lasciar perdere le ricerche religiose individuali o, perlomeno, si dovrebbe essere capaci a raccontarle come si deve…).
Il film è molto breve(nemmeno due ore in tutto), eppure a ogni fotogramma sembra essere passato un secolo, parte della trama mi è rimasta oscura(non ho ben capito cosa combini la madre e dove si voglia andare a parare con la storia della bambina…il finale spiega alcune cose, ma non del tutto, ci sono alcune cose che non sono riuscita a capire…), la narrazione avviene in modo molto distaccato e slegato per quanto riguarda i vari personaggi della storia(ma forse l’intento del regista era quello di rendere meglio l’idea di ricerca interiore, per questo non voglio metterlo come un punto contro…).
Alla fine cosa ti trasmette questo film? A me nulla, mi ha dato qualche spunto di riflessione, ma niente di più…alla fine non ho trovato emozioni, non ho trovavo un messaggio finale su cui meditare, un film che non mi ha trasmesso nulla, non mi ha comunicato nulla, non mi ha emozionato per niente(ho solo provato tanta noia e, in alcuni tratti, anche irritazione…).
L’unica nota positiva è data dalle atmosfere suggestive e oniriche, ma per il resto è tutto da dimenticare…

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