L’idea giusta nel posto sbagliato / 18 Marzo 2016 in Be kind rewind - Gli acchiappafilm
Quella dei film “maroccati” (“sweded” nell’originale, in omaggio alla Nazione maggiormente aperta al file sharing), ossia dei film ricreati in modo artigianale da attori improvvisati, con costumi e scenografie dozzinali, è un’idea davvero originale.
Ce n’è per tutti i gusti: da Ghostbusters, che ispira il sottotitolo italiano, a Robocop; da 2001: Odissea nello spazio a Colpo grosso al drago rosso.
Alcune parodie sono molto esilaranti (soprattutto quella degli acchiappafantasmi, che ha le trovate più geniali); altre visivamente interessanti (2001), altre ancora banali (il film di Jackie Chan in cui l’ironia si basa tutta sulla caricatura della parlata asiatica).
Idea originale, non c’è dubbio, ma messa in scena in modo non soddisfacente.
Forse a causa di una sceneggiatura ed uno humour a tratti troppo banali (l’equivoco del “Keep Jerry Out” andava chiuso dopo trenta secondi, e sarebbe stato comunque troppo).
Forse anche a causa di un attore come Jack Black, di taglio troppo adolescenziale.
Un cast importante, non c’è che dire, ma sembra la classica, disorganica raccolta di figurine.
Buona, invece, la colonna sonora misto-jazz, che sfrutta il pretesto Fats Waller (la videoteca, secondo il proprietario, sorgerebbe nella casa in cui nacque il famoso jazzista).
Un’idea come questa, messa nelle mani di un Woody Allen, avrebbe potuto diventare un capolavoro nostalgico sull’amore per il cinema. E invece merita a malapena una sufficienza stiracchiata.

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