Il genio, eterno schiavo del Dio Denaro / 30 Maggio 2014 in Barton Fink - È successo a Hollywood
Barton Fink è una bella (ed allo stesso tempo triste) personificazione della creatività schiava dei soldi e del potere. Di quel genio talentuoso soffocato dalle esigenze di contratto, succube di produttori, finanziatori e pubblico. Il protagonista relegato a compiti poco consoni alla sua propensione naturale, trova una perfetta messa in scena per il collaudato umorismo grottesco dei fratelli Coen.
Il film sembra quasi alternare realtà e sogno, senza tracciare però un confine preciso di dove finisca uno e cominci invece l’altro. Il tutto per poi esplodere in un enorme botto finale, d’impatto e dal sapore decisamente amaro.
Interpretazioni di spicco per John Turturro e John Goodman, entrambi molto convincenti e degni di lode nei rispettivi ruoli.
un’iniezione di Coen, in questo periodo, eh @Francesco_Macaluso?
questo film è fantastico!!
@hartman Vado un po’ in base alle disponibilità del tempo libero e di ciò che mi capita sottomano. Comunque sì, direi che questo è il periodo dei Coen per me (e di Lars Von Trier anche, li sto alternando).
Preciso comunque che non li ho scoperti oggi. Mi ero avvicinato in passato a questi due pazzerelli con Non è un paese per vecchi, Ladykillers e Crocevia della Morte. Tutti e tre visti casualmente e tutte che mi erano piaciuti (chi più chi meno). Mi ero ripromesso che avrei recuperato la loro filmografia un giorno 😀
E, per la cronaca, penso che me ne vedrò un altro proprio adesso 🙂
Un film dei fratelli Coen è sempre un’ottima idea. Ti fanno iniziare dibattiti costruttivi, anche quando un po’ deludono. Si spera solo di non incappare in film come “A proposito di Davis” e “A serious man”. Però anche su quelli c’è eccome da discutere 😉
@alex10 Entrambi non li ho ancora visti. Sono tanto malaccio?
(IMHO) Oh sì 😀 (su questo, vedo che io e @alex10 siamo solidali)
Capisco. Naturalmente li vedrò lo stesso e vi farò sapere la mia 😉