Che noia / 15 Settembre 2016 in Barely Lethal - 16 anni e spia
Samuel L. Jackson è il capo di un’ente para-governativo che addestra le bambine restate orfane per farle diventare spie. La protagonista, interpretata da Hailee Steinfeld, a 16 anni si rompe le scatole di questa vita e vuole cominciare a vivere normalmente, sicchè, approfittando di una missione dove viene catturata la spia nemica (Jessica Alba), si finge morta, si crea una nuova vita e va a vivere con una famiglia. Ecco, da qui il tutto (che già sapeva di poco) peggiora, il film diventa niente altro che una commedietta adolescenziale con tutti i cliché del caso: la ragazza all’inizio sta sulle scatole a tutti, poi è popolare, sta con il figo di turno ed ignora il vero amore. Che divertimento, eh? Neanche quando viene ri-trovata dall’associazione e dalla spia e torna “l’azione” migliorano le cose. Un vero disastro, che nemmeno un attore del calibro di Samuel Lee Jackson può salvare. Da evitare assolutametne. Curiosità: C’è Steve O di Jackass in una scena ed è anche bello rivedere il logo di una casa storica come la RKO Pictures, peccato che vederlo accostato ad una schifezza del genere non sia esattamente positivo.
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