Barbarossa
/ 20094.917 votiCampagna intorno a Milano, anno 1158. Un ragazzo salva fortunosamente la vita a uno sconosciuto cavaliere. Si chiama Alberto da Giussano, milanese e figlio di un fabbro, e non crede ai suoi occhi quando capisce che il guerriero imponente che ha di fronte è Federico I di Hohenstaufen, l'Imperatore. E' il primo di una serie di fatali incontri tra due personaggi che per origini e condizione sociale non avrebbero mai potuto incontrarsi. Il popolano figlio del Comune più importante del Nord Italia e il sovrano tedesco, che gode fama di uomo giusto. Ma Federico ha un sogno: la realizzazione dell'impero universale. E, insieme, un dubbio che lo tormenta: è davvero lui che Dio ha eletto per quella missione? Barbarossa, spinto dal suo fedele consigliere Rainaldo di Dassel, cerca una risposta consultando la veggente Ildegard von Bingen. La sentenza è incoraggiante ma termina con un sinistro e misterioso avvertimento: guardati dall'acqua e dalla falce. La falce porta la sconfitta.
Titolo Originale: Barbarossa
Attori principali: Rutger Hauer, Raz Degan, Kasia Smutniak, Cécile Cassel, Ángela Molina, F. Murray Abraham, Antonio Cupo, Christo Jivkov, Gian Marco Tavani, Hristo Shopov, Vasile Albineț, Federica Martinelli, Vlad Rădescu, Elena Bouryka, Maurizio Tabani, Zoltan Butuc, Riccardo Cicogna, Robert Alexander Baer, Karl Baker, Marius Chivu, Adrian Ștefan, Francesca Ruiz, Alan O'Silva, Ștefan Velniciuc, Dicu Aurel, Umberto Bossi, Șerban Celea, Thomas Davis, Emanuela Postacchini, Monica Vallero, Claudiu Trandafir, Roxanna Ravenor, Michele Russo, Mostra tutti
Regia: Renzo Martinelli
Sceneggiatura/Autore: Renzo Martinelli, Giorgio Schottler, Anna Samueli
Colonna sonora: Pivio, Aldo De Scalzi
Fotografia: Fabio Cianchetti
Costumi: Ioana Albaiu, Massimo Cantini Parrini
Produttore: Renzo Martinelli
Produzione: Italia
Genere: Drammatico, Storia
Durata: 139 minuti
Dove vedere in streaming Barbarossa
Martinelli tira fuori un lungo e a tratti bello noiosetto polpettone di due ore infarcendolo di errori e incongruenze storiche, scene e dialoghi copiate di pari passo a “Braveheart”, “Il Gladiatore”, “Troy”, “300”, “King Arthur” e “Il nome della rosa”, dalla fotografia e regia tutto sommato ottime(molto curate ed eleganti entrambi ) e dalle suggestive ambientazioni ma pomposo e fastidiosamente pieno di retorica.
Raz Degan nel suo misero tentativo di voler imitare il Mel Gibson di “Braveheart” con il suo continuo gridare ai quattro venti “Libertà!” è a dir poco ridicolo, così come ho trovato irritante Kasia Smutniak, divenuta famosa solo per essere la moglie del povero Pietro Taricone(le sue qualità attoriali sono di livello parecchio basso per quanto mi riguarda). Di contro ho apprezzato invece il Barbarossa riflessivo e coraggioso di Rutger Hauer.
Un’ occasione mancata per il nostro cinema che poteva sfruttare meglio quest’occasione per creare qualcosa di nuovo nel nostro scarno panorama nazionale, invece è stato tirato fuori un Braveheart in salsa leghista(sai a Salvini come gli sarà venuto duro dopo la visione).
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