Saahore anche a te / 5 Giugno 2017 in Baahubali 2: The Conclusion

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Da una (o erano tre?) settimana straparlo tutti di questo film, e tutti mi prendono per matto. Awww! Mi sono trovato in una sala cinematografica la domenica mattina, c’ero io e poi 50 indiani. Perché Baahubali è IL blockbuster indiano per eccellenza, il più tutto, di tutti, e tutto è esagerato e colorato e pacchiano in un modo e senso che vanno semplicemente oltre. Esempio. All’inizio c’è la regina madre, Sivagami (complimentati, ho imparato tutti i nomi, li so persino scrivere, e pronunciare!) che deve, per robe religiose da regina, portare dei carboni in testa senza fermarsi. Ma all’improvviso! Un elefante, imbizzarrito! Fintissimo, il 99% di questo film sono VFX, le corre addosso caricandola. Ma lei non si ferma, lei sa. Cosa sa? Sa che sta per arrivare il figlio, Baahubali (Amarendra), a dire ghe pensi mì. E infatti una porta si apre, ENORME, esce Baahu trainando a braccia un carro, ENORME, con sopra la statua di Shiva, ed è talmente ENORME che l’elefante ci sbatte contro e sviene, e poi Baahu gli sale sopra e lo doma. Dunque, la prima parte racconta quanto era figo Baahu. Baahu somiglia una cifra a Mauro del GF numeroBOH, però pimpato tantissimo, e si mette sempre in pose idiote/lascive/bulle di profilo, sdraiato o seduto. Scaglia le frecce a 3 a 3 e uccide circa 50 nemici per volta. Qui tutto è interminabile eh, vado lungo. E tutto è ENORME, non diciamo che pene poteva avere Amarendra. Dunque, la regina ha deciso che Baahu sarà re, e lo manda a girare il regno con il fido Kattappala, anche voce narrante. E qui flippa un po’ tutto, perché per capire bisognerebbe aver visto l’episodio 1 – OMG LO DEVO ASSOLUTAMENTE VEDERE MAI PIU’ SENZA. Nel loro girovagare, Baahu decide che vuole sposare la tostissima principessa Devasena, di un regnetto der ca**o, un po’ più in là. Tipo come dire… mah, Vercelli, toh. Ciao, sono Devasena di Vercelli. Però intanto il fratello maggiore, Bhallalla Deva, ha fatto in modo che Sivagami promettesse a lui Devasena, per cui Baahu per poter ficcare quando torna con Deva deve rinunciare al regno. Qui la regina madre Sivagami inizia una interminabile serie di gaffes e valutazioni sbagliate, che se la regina Elisabetta ne avesse fatto anche solo un quinto lo UK a quest’ora sarebbe a ferro e fuoco e pure inabissato. Bhalla diventa re, ed esilia Baahu, che sta per avere un figlio, e poi ordina a Kattappala di uccidere Baahu. Intermezzo, i miei 50 amici indiani si sgranchiscono le gambe. Si riparte, Baahu pure da esiliato fuori dal palazzo è l’idolo del popolo, è ovviamente un eccelso architetto e ingegnere, costruisce cose, fa sorridere i bambini, gli anziani, i vecchi, i cani e pure quelli del wwf che ti chiedono soldi per strada, tutti. Inventa il cinematografo, la ruota, l’acqua e l’ipod. Però K lo uccide, Sivagami prima di morire scopre il tradimento di Bhalla, che la uccide scagliandole una freccia da 6 km, e salva il pupo; bam, passano 25 anni, il figlio di Amarendra si chiama Mahendra, sempre Baahubali, e torna a reclamare quel che è suo, e attacca Bhalla, uguale a prima e fortissimo, ma col pizzetto bianco, che era stato un re di cacca secondo tutti. Battaglioneone finale, milioni di morti, vince Baahu. Allora dunque, io ho visto la versione in tamil, e ora mi metto a dire cose di cui ignoro il significato, perché questo è stato il prodotto di punta di Tollywood. What the fuck is Tollywood? Tollywood è quel che non è Bollywood, c’est à dir Bollywood è la Hollywood in hindi, Tollywood quella in telugu. Ma che stai a dì? NON LO SO! Però sapevo anche le regioni, dell’una e dell’altra, con nomi tipo mahratabaratha e brahminipururna, ma le ho scordate. Cosa serve in un kolossal indiano, Tolly o Bolly whatsoever? Un intreccio amoroso, meglio se tra principi/esse; della figa; dei fighi (il canone estetico di bellezza maschile indiano per gli occidentali è piuttosto complesso da comprendere); e canti e balli ca**o, perché ovviamente si parte e si canta, e velieri si innalzano volando in cieli costellati di cigni scudieri – sai come va con l’amore, no? La guerra invece è ai livelli cinematografici dei film ammerigani del corrispondente genere epico, che tendo a non vedere, le tamarraggini tipo 300 (ah no l’ho visto 300. Noto film fascio). COMUQUE QUESTI SON MOLTO PIÙ BELLI! Che poi, che ne so io, ho visto solo questo. How lovely! E lo sono perché la cultura sotto è diversa e meno noiosa e più colorata e più altra di tutto ciò che ci circonda. Uhm. Credo di starmi riferendo anche a TUTTI VOI che parlate di serie televisive ammerigane che mi annoiano :/ Saahore Baahubali!!

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