Recensione su Awake

Allora, cercherò di raccontare la trama di questo film evitando i miei commenti ironici e già premetto che non sarà molto facile.
Un giorno qualsiasi in tutto il mondo va via la luce e per qualche motivo tutta l’umanità non riesce più a prendere sonno (già sto sbadigliando dalla noia… ops… scusate…). Dicevo, la protagonista Jill, ex soldatessa e scossa per il suo passato (quale? Mah… forse ci sarà un Awake 2… ops…) va a prendere i suoi figli (un adolescente in conflitto con sua madre e una bambina a mio avviso odiosa…) e, proprio mentre salta completamente la luce, fa un incidente stradale e finisce in acqua. Per fortuna si salvano tutti e tre anche se la bambina sembrava morta. Da quel momento NESSUN DOOOORMAAA… NESSUN DOOORMAAA (Turandot, Giacomo Puccini). Tutti iniziano a perdere un po’ la testa perché stai giorni senza dormire? Scioccamente non hanno avuto l’idea di vedere il loro stesso film… Sai che sonni… Daje, l’ho rifatto…
Tutti svegli tranne la bambina che saputella e santarella ogni tanto, per far rosicare la popolazione intera si fa una pennica alla facciaccia loro. Il resto del film è una scommessa per riuscire a rimanere AWAKE!
Niente è salvabile!
Caro Netflix, hai toppato!
Bocciato!
Ad maiora!
#filmaximo